Buongiorno, sono a porre il presente quesito:
1)Una societa’ vuole avviare un’attività di poste private nel comune di Pistoia, ha già ottenuto l’autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico per svolgere la suddetta attività.
2) Il loro lavoro consiste nel ritirare la posta dai vari clienti e consegnarla direttamente al destinatario se, la consegna riguarda dei destinatari della provincia di Pistoia e Comuni limitrofi oppure affidarla a Poste Italiane o ad altri loro corrispondenti se non rientra nei parametri sopraelencati.
3) lo scopo di quanto sopra è poter applicare ai clienti dei prezzi più economici rispetto a Poste Italiane.
Sono pertanto a chiedere se tale attività deve presentare Scia d'avvio al Suap o basta l'autorizzazione rilasciata del Ministero dello Sviluppo Economico.
Grazie
A mio avviso è sufficiente la sola autorizzazione del Ministero se si limita a svolgere servizi di recapito corrispondenza e non vi sono attività collaterali che possono rientrare nell'Agenzia d'affari. Il riferimento è l'articolo 206 del regolamento di esecuzione TULPS ( R.D.6 maggio 1940, n.635) che prevede la non applicabilità dell'articolo 115 TULPS relativamente alle agenzie di recapito corrispondenza, pacchi e simili. In caso contrario,a seconda dei servizi svolti, presenterà anche SCIA per agenzia d'affari e/o di vicinato per la vendita di prodotti del settore non alimentare quali cancelleria, gadgets e simili, ormai quasi tutti gli uffici postali hanno settori specifici destinati alla vendita di questi articoli.
riferimento id:14430
Buongiorno, sono a porre il presente quesito:
1)Una societa’ vuole avviare un’attività di poste private nel comune di Pistoia, ha già ottenuto l’autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico per svolgere la suddetta attività.
2) Il loro lavoro consiste nel ritirare la posta dai vari clienti e consegnarla direttamente al destinatario se, la consegna riguarda dei destinatari della provincia di Pistoia e Comuni limitrofi oppure affidarla a Poste Italiane o ad altri loro corrispondenti se non rientra nei parametri sopraelencati.
3) lo scopo di quanto sopra è poter applicare ai clienti dei prezzi più economici rispetto a Poste Italiane.
Sono pertanto a chiedere se tale attività deve presentare Scia d'avvio al Suap o basta l'autorizzazione rilasciata del Ministero dello Sviluppo Economico.
Grazie
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Sottoscrivo per filo e per segno quanto detto da Alessandropusceddu (nella speranza che mi inviti in Sardegna!!!)
[color=red]A mio avviso è sufficiente la sola autorizzazione del Ministero se si limita a svolgere servizi di recapito corrispondenza e non vi sono attività collaterali che possono rientrare nell'Agenzia d'affari. Il riferimento è l'articolo 206 del regolamento di esecuzione TULPS ( R.D.6 maggio 1940, n.635) che prevede la non applicabilità dell'articolo 115 TULPS relativamente alle agenzie di recapito corrispondenza, pacchi e simili. In caso contrario,a seconda dei servizi svolti, presenterà anche SCIA per agenzia d'affari e/o di vicinato per la vendita di prodotti del settore non alimentare quali cancelleria, gadgets e simili, ormai quasi tutti gli uffici postali hanno settori specifici destinati alla vendita di questi articoli.
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Sei sempre il benvenuto!!
CIAO