Buongiorno a tutti
Una nota catena internazionale richiede una variante ai sensi art. 8 del DPR. 160/2010 per ampliare la propria media struttura di vendita.
Il DPR 160/2010 vieta, con il comma 3 dell'art. 8, la variante SUAP per una media struttura di vendita. Come mi devo comportare???
Grazie per le riposte sempre puntuali e precisi.
Rigetti ai sensi dell'art. 8 comma 3.
Se vuole può verificare con l'Amministrazione la fattibilità di una variante ordinaria al PGT.
La domanda aveva già la risposta pronta; ma in un'altra discussione vedi http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=5113.0 è stata data una risposta diversa, cioè la possibilità di variante SUAP per medie strutture.
Alla luce di quanto sopra come procedo???
Grazie
Per quanto attiene alla variazione in commerciale generico non ci sono problemi.
Ma in Lombardia ricordo che ai sensi della DGR 8/5054 del 2007 (vedi testo coordinato BURL serie Ordinaria n. 3 - Mercoledì 16 gennaio 2013 - [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9896.msg19072#msg19072]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9896.msg19072#msg19072[/url]) art. 3.2 Disciplina urbanistica:
[...]
[i]2. Negli strumenti di pianificazione comunale gli insediamenti commerciali devono essere individuati sulla base della classificazione di cui al precedente capitolo 2, primo comma (medie strutture di vendita, grandi strutture di vendita, centri commerciali) e del successivo sottoparagrafo 4.2.1 primo comma (articolazione delle tipologie di strutture di vendita organizzate in forma unitaria).
In relazione a tale individuazione è verificata la conformità urbanistica dell’insediamento con gli atti del Piano Regolatore Generale (d’ora innanzi anche: PRG) o del Piano di Governo del Territorio. [b]A tal fine, la generica destinazione d’uso ad attività di tipo terziario o di ammissibilità commerciale consente esclusivamente la localizzazione di esercizi di vicinato.[/i][/b]
Inoltre nella Delib.G.R. 26-10-2012 n. 9/4345 - Allegato A art. 2.2 Medie strutture di vendita
[i]1. Nei criteri di valutazione delle domande di apertura delle medie strutture di vendita, [b]fatta salva la specifica destinazione urbanistica riferita a questa tipologia[/b], stabiliti dalla Delib.G.R. 6024/2007 e s.m.i. non si riscontrano elementi di contrasto con il principio enunciato nell'art. 31, comma 2 del D.L. salvo le seguenti disposizioni, che necessitano di essere rimodulate.[/i]
Quindi la sola destinazione d'uso commerciale non basta: deve essere MSV. Ma tale variante è vietata dal comma 3 dell'art. 8 DPR 160/2010.
Quindi variante ordinaria (senza procedura SUAP) con la previsione espressa della destinazione MSV.
Non conosco la normativa della regione Basilicata (il post fa riferimento a una domanda posta per quella regione), quindi potrebbe ben essere valida per quella realtà.
VARIANTE SUAP - nuova sentenza Consiglio di Stato
[color=red][b]CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 8 gennaio 2016 n. 27[/b][/color]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31266.0