Buona sera. Mi presento sono Max.
Vorrei se è possibile alcuni chiarimenti in merito alla vendita all'ingrosso di alcolici.
Cercherò di essere chiaro e breve.
Sto incominciando l'attività di vendita all'ingrosso di liquori anche se in realtà sarà solo un liquore in particolare.
-Ho incaricato una distilleria nella realizzazione di uno spirito antichissima ricetta di famiglia tramandata da padre in figlio da oltre 150 anni.
-Ho aperto partita iva e chiesto la licenza alle dogane per la vendita all'ingrosso specificando in un primo momento che non avrei fatto magazzino ma soltanto prelevato dalla distilleria (dopo aver assolto al pagamento della accisa) lo spirito e consegnato al cliente e tutto questo per limitare il rischio d'impresa (idea folle forse) quindi ho ottenuto la licenza senza presentare l'autorizzazione comunale.
La distilleria ovviamente mi ha fatto presente che fare bolle per piccoli quantitativi ogni qual volta mi fossi presentato a ritirare del liquore (dopo aver assolto alla accisa) e la bolla l'avrebbe dovuta fare lei diretta al cliente era una impresa visto la mole di lavoro che ha giusto ragionamento il suo e folle io :-[.
A questo punto ho deciso di fare un piccolo magazzino con gli spiriti assolti da ogni accisa, andrò in comune a sbrigare tutte le pratiche per avere l'autorizzazione e poi portarle alle dogane per l'aggiornamento della posizione.
La distilleria mi ha parlato del registro di carico e scarico.
Guardando in internet ho visto tabulati haimè incomprensibili.
Chiedo se mi sapreste dare qualche delucidazione.
Nel mio caso o comunque in questo caso il carico e scarico si riferisce esclusivamente a bolle in entrata e in uscita visto che tratto liquore assolto da accisa e non in sospensione?
Grazie per l'attenzione.
Massimo.
Premetto come avrete notato non sono molto ferrato, è un campo nuovo e sto cercando di crearmi un lavoro nella speranza do crearmi un reddito anche se può sembrare folle la cosa.
Buona sera. Mi presento sono Max.
Vorrei se è possibile alcuni chiarimenti in merito alla vendita all'ingrosso di alcolici.
Cercherò di essere chiaro e breve.
Sto incominciando l'attività di vendita all'ingrosso di liquori anche se in realtà sarà solo un liquore in particolare.
-Ho incaricato una distilleria nella realizzazione di uno spirito antichissima ricetta di famiglia tramandata da padre in figlio da oltre 150 anni.
-Ho aperto partita iva e chiesto la licenza alle dogane per la vendita all'ingrosso specificando in un primo momento che non avrei fatto magazzino ma soltanto prelevato dalla distilleria (dopo aver assolto al pagamento della accisa) lo spirito e consegnato al cliente e tutto questo per limitare il rischio d'impresa (idea folle forse) quindi ho ottenuto la licenza senza presentare l'autorizzazione comunale.
La distilleria ovviamente mi ha fatto presente che fare bolle per piccoli quantitativi ogni qual volta mi fossi presentato a ritirare del liquore (dopo aver assolto alla accisa) e la bolla l'avrebbe dovuta fare lei diretta al cliente era una impresa visto la mole di lavoro che ha giusto ragionamento il suo e folle io :-[.
A questo punto ho deciso di fare un piccolo magazzino con gli spiriti assolti da ogni accisa, andrò in comune a sbrigare tutte le pratiche per avere l'autorizzazione e poi portarle alle dogane per l'aggiornamento della posizione.
La distilleria mi ha parlato del registro di carico e scarico.
Guardando in internet ho visto tabulati haimè incomprensibili.
Chiedo se mi sapreste dare qualche delucidazione.
Nel mio caso o comunque in questo caso il carico e scarico si riferisce esclusivamente a bolle in entrata e in uscita visto che tratto liquore assolto da accisa e non in sospensione?
Grazie per l'attenzione.
Massimo.
Premetto come avrete notato non sono molto ferrato, è un campo nuovo e sto cercando di crearmi un lavoro nella speranza do crearmi un reddito anche se può sembrare folle la cosa.
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Intanto in bocca al lupo per l'iniziativa.
Quanto agli adempimenti:
1) occorre presentare NOTIFICA SANITARIA 852/2004 al SUAP dove si trova il deposito. E' un adempimento semplice anche se va corredato da piano HACCP e corso di formazione 4-12 ore per alimenti
2) il registro di carico e scarico è quello FISCALE, vidimato dall'agenzia delle dogane (vedi i che ho reperito dal loro sito e che trovi qui: http://www.agenziadogane.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/Operatore/Accise/Telematizzazione+delle+accise/Settore+Alcoli/).
3) Senti la sede regionale (http://www.agenziadogane.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/LAgenzia/Contatta+lAgenzia/Indirizzi+e+Organigramma+periferico/Direzioni+Regionali/) in merito alle registrazioni da effettuare. Le istruzioni del sito non sono chiare.
4) esiste una sezione sulle procedure telematiche: http://assistenza.agenziadogane.it/SRVS/CGI-BIN/WEBCGI.EXE?New,new,kb=tel_dogane_Procedura,Solution=Come_predisporre_i_documenti_per_invio,t=Startup_solution,templateset=tel_dogane_new,Company={E825E3F2-1290-4D3A-881B-3BB45EEF7734}
5) vedi anche qui: http://assistenza.agenziadogane.it/SRVS/CGI-BIN/WEBCGI.EXE/,/?St=32,E=0000000000062829658,K=8363,Sxi=3
Trovi alcune info qui: http://www.agenziadogane.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/ed/Operatore/Accise/Telematizzazione+delle+accise/Settore+Alcoli/
Grazie per le info.
Per ora nessuno mi aveva parlato di corsi ma mi informerò alla USL competente anche perchè alla fine il mio magazzino sarà solo di carico e scarico e smistamento liquore.
Per i permessi comunali ero al corrente e vedrò di fare tutti i giri.
Credo e spero che il registro sai diverso da quelli emessi dalle dogane.
Non sono esperto in merito ma quelli pubblicati credo siano per le aziende produttrici alcol e magazzini fiscali ad accisa sospesa come una distilleria.
Io essendo un semplice fornitore e la merce sarà tutta con il bollino di stato ed accisa assolta credo (parlando con il commercialista che finalmente è rientrato da un corso) si tratterà semplicemente di un carico e scarico di bolle.
Anche la comunicazione telematica credo sia sempre per magazzini e trasferimenti alcol a sospensione d'accisa e non ad accisa assolta.
La mia situazione credo sia analoga o quasi ad un bar il quale ha un suo magazzino con liquori tutti assolti da accisa.
L'unica differenz che loro non emetono bolle in uscita ma scontrini.
Oggi comunque riproverò a contattare gli uffici delle dogane e chiedo delucidazioni.
Se le farà piacere la terrò informata così da avere tutti quanti una soluzione er eventuali utenti di questo forum.
Cordiali saluti
Grazie per le info.
Per ora nessuno mi aveva parlato di corsi ma mi informerò alla USL competente anche perchè alla fine il mio magazzino sarà solo di carico e scarico e smistamento liquore.
Per i permessi comunali ero al corrente e vedrò di fare tutti i giri.
Credo e spero che il registro sai diverso da quelli emessi dalle dogane.
Non sono esperto in merito ma quelli pubblicati credo siano per le aziende produttrici alcol e magazzini fiscali ad accisa sospesa come una distilleria.
Io essendo un semplice fornitore e la merce sarà tutta con il bollino di stato ed accisa assolta credo (parlando con il commercialista che finalmente è rientrato da un corso) si tratterà semplicemente di un carico e scarico di bolle.
Anche la comunicazione telematica credo sia sempre per magazzini e trasferimenti alcol a sospensione d'accisa e non ad accisa assolta.
La mia situazione credo sia analoga o quasi ad un bar il quale ha un suo magazzino con liquori tutti assolti da accisa.
L'unica differenz che loro non emetono bolle in uscita ma scontrini.
Oggi comunque riproverò a contattare gli uffici delle dogane e chiedo delucidazioni.
Se le farà piacere la terrò informata così da avere tutti quanti una soluzione er eventuali utenti di questo forum.
Cordiali saluti
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Certo,
mi fa piacere sapere l'esito delle info ottenute dall'agenzia delle dogane.
Ti confermo che il corso serve in quanto fai deposito di alimenti e quindi tratti alimenti
Ecco alcuni esempi:
http://www.corsisicurezzaitalia.it/HACCP-C/corso-alimentaristi-haccp-12-ore-idc-804.php
http://www.puntoqualita.com/for_alimentaristi.asp
http://www.aslbenevento1.it/modules.php?name=Encyclopedia&op=content&tid=1584
Adesso che leggo incomincio a "chiudere il cerchio". Giustamente adesso che ho letto bene è anche giusto che si faccia. Mi opero in merito in quanto da quel che vedo senza questo elemento non posso aprire le pratiche per il luogo dove efettuare magazzino.
Mi chiedevo se questo attestato possa anche permettere la vendita al dettaglio opp la vendita alle sagre ecc ecc opp il corso da seguire è di altro tipo come avevo visto e letto in alcuni siti tipo vendita e somministrazione di bevande alcoliche di durata circa di 100 ore.
Intanto la ringrazio per le sue delucidazioni che sono preziose e apena sarà possibile e pronto non mancherò ripresentarmi per almeno farle sentire il prodotto in questione che da sempre facciamo in casa ad uso personale ma che fino a 40 anni era conosciuto e apprezzato da tutto il paese. Una avventura che può sembrare un oco folle ma alla quale volevo dare una risposta e a volte le tradizioni soprattutto se sono anche tue come in questo caso ti conquistano e ti danno la energia giusta per prvarci nel rispetto di chi come i miei avi hanno gestito e allevato figli e famiglie intere di 7/8 figli.
Grazie per i suoi preziosi consigli.
Max