Quesito:
sono presidente di una coop. sociale che attiverà a breve un nuovo progetto finanziato da una fondazione. Il progetto prevede l'attivazione di u laboratorio artigianale che trasformi,attraverso il lavoro di sei donne inserite nel progetto, con svantaggio sociale e disoccupate dalunga data, il tessile usato in altri manufatti (tappetti, coperte, ecc). Quali sono gli adempimenti per attivare questo laboratorio, considerando che la coop. ha già tutte le autorizzazioni per svolgere lavoro sociale, ha le iscrizioni all'albo regionale e nazionale? Nel mio comune mi dicono che la situazione è un pò anomala dal momento che l'attività è mista e unisce artigianato e sociale. A chi devo chiedere autorizzazioni e quali? il locale che è di mia proprietà (non della coop) che caratteristiche deve avere? a quale normativa devo fare riferimento?
grazie
Quesito:
sono presidente di una coop. sociale che attiverà a breve un nuovo progetto finanziato da una fondazione. Il progetto prevede l'attivazione di u laboratorio artigianale che trasformi,attraverso il lavoro di sei donne inserite nel progetto, con svantaggio sociale e disoccupate dalunga data, il tessile usato in altri manufatti (tappetti, coperte, ecc). Quali sono gli adempimenti per attivare questo laboratorio, considerando che la coop. ha già tutte le autorizzazioni per svolgere lavoro sociale, ha le iscrizioni all'albo regionale e nazionale? Nel mio comune mi dicono che la situazione è un pò anomala dal momento che l'attività è mista e unisce artigianato e sociale. A chi devo chiedere autorizzazioni e quali? il locale che è di mia proprietà (non della coop) che caratteristiche deve avere? a quale normativa devo fare riferimento?
grazie
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Salve,
ecco alcuni adempimenti che dovrete assolvere:
1) verifica della destinazione d'uso (artigianale). Lo potrete fare tramite un vostro tecnico di fiducia che, se del caso, vi farà fare le relative pratiche di cambio destinazione
2) notifica art. 67 dlgs 81/2008 (è una comunicazione)
3) valutazione di impatto acustico (tramite un tecnico abilitato)
4) emissioni in atmosfera (da valutare, nel caso in cui abbiate scarichi di fumi allo'esterno)
5) prevenzione incendi (ne dubito!)
Non vi fate spaventare dall'elenco. Sono adempimenti non complessi.
Voi prendetevi per prima cosa un buon tecnico (geometra, architetto o ingegnere) e fate fare a lui!
Grazie per la risposta. Un'altra domanda: il Comune mi chiederà il certificato di agibilità? Devo contattare anche la ASL? grazie ancora
Saluti
Grazie per la risposta. Un'altra domanda: il Comune mi chiederà il certificato di agibilità? Devo contattare anche la ASL? grazie ancora
Saluti
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L'unico riferimento è il SUAP, non devi contattare l'ASL. Presso il SUAP verificherai se l'immobile ha già l'agibilità o se devi presentare la relativa procedura.