A seguito di presentazione di scia per agriturismo e trascorsi 90 g (vedi art. 11 co. 1 lett a. LR 30/2003) senza comunicazione nè avvio effettivo dell'attività, abbiamo provveduto a sospendere la relativa scia.
Trascordo quasi un anno, la ditta ci comunica l'avvio dell'attività in data ***....
Che dobbiamo fare?
Io avrei applicato la sanzione residuale di cui all’art. 24, comma 5, lett. d) della legge ed adesso non farei presentare altra SCIA al privato dato che la legge non impone la cessazione/decadenza/revoca di un’attività iniziata dopo 90 giorni dalla presentazione della SCIA.
Ora applicare la sanzione mi pare sia impossibile per decorrenza dei termini.
Non comprendo bene che cosa significhi “sospendere la SCIA”. Se hai emesso un vero e proprio provvedimento con il quale hai dichiarato la non efficacia della SCIA, il privato dovrà ripresentare nuova SCIA (anche se la legge non lo prevede espressamente). Altrimenti puoi scrivere al priavato dicendo che si considera ancora valida la SCIA iniziale, dipende da come ha provveduto a "sospendere la SCIA".
Abbiamo fatto prima dell'avvio del procedimento e quindi abbiamo dichiarato l'inefficacia sopravvenuta della scia per agriturismo.
Nel frattempo anche l'ASL aveva richiesto integrazioni mai presentate.
Ho pensato di comunicare che la "vecchia" scia dovrà comunque essere integrata con la documentazione richiesta all'epoca dall'ASL e richiedere una autocertificazione del richiedente in merito al sussistere di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi per l'avvio dell'attività.
Cosa ne pensi Marco?
Ciao e grazie.
MARIO! ;)
riferimento id:13924Se hai dichiarato l'inefficacia e lui non ha conformato nei termini vuol dire che lui è senza abilitazione.
A questo punto non ha titolo per esercitare l'attività. Meglio far ripresentare tutto e rincominciare da capo.