Salve, una persona ha superato l’esame teorico-pratico previsto dall’art. 85 comma 1 lettera a) del reg. regionale 47/r per l’acquisizione della qualifica di estetista; inoltre lavora da 3 anni come apprendista presso un esercizio di estetica.
Questa persona vorrebbe iniziare ad esercitare l’attività come lavoratore autonomo: con i requisiti sopra indicati, può accedere direttamente all’esame previsto dall’art. 85 lettera b)? Oppure deve seguire l’ulteriore corso? Da parte della scuola organizzatrice dei corsi e degli esami le è stato risposto che il lavoro come apprendista non soddisfa il requisito previsto dal n. 2 lettera b) art. 85 (“attività lavorativa, in qualità di dipendente, della durata di un anno, presso un esercizio di estetica”).
Tutte le risposte del forum dicono che l’apprendista non è un dipendente qualificato, quindi l’apprendistato non fa maturare il requisito professionale. Ha ragione la scuola a chiedere la frequenza del corso?
Grazie.
I requisiti professionali sono quelli stabiliti dalla normativa nazionale. Alle regione resta la competenza per la definizione dei corsi professionali.
Per coloro che hanno ottenuto la qualifica di base a seguito di periodo di apprendistato (dovrebbe essere 5 anni attualmente – vedi contrattazione collettiva), di cui al d.lgs. n. 167/2011 (testo unico dell’apprendistato), è necessario il superamento di un esame teorico pratico a seguito della frequenza di un corso di formazione teorica della durata di trecento ore e di un anno lavorativo in qualità di dipendente a tempo pieno. L’anno lavorativo può essere svolto anche in qualità di collaboratore familiare o socio presso un’impresa di estetica.