Data: 2013-06-10 12:50:25

RIFORMA razionalizzazione rete distributori di carburante

buongiorno a tutti..
sono nella fase finale di una trattativa per rilevare un impianto eni che gestirò personalmente e con l'aiuto di un dipendente.
Il punto vendita situato in Roma è di un privato (purtroppo non residente nella città) motivo per il quale vedrò solamente nell' atto finale del passaggio in cui diventerò gestore.
Avendo lasciato da qualche anno questo lavoro però ho delle perplessità...
l'impianto ha erogato 2 milioni di litri nel 2012 ( buon erogato) con un margine pro litro di 36più rimborso trimestrale sulla scontistica..
considerati altri entroiti non oil non e una bassa "buonuscita per le giacenze" non mi sembra un cattivo affare.
Ora però che sto riprendendo quest'attività mi sono informato sulla razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, e ho notato che è prevista la chiusura di molti impianti non a norma.
Come potrei sapere prima di prendere la gestione se questo impianto è interessato o meno da queste Chiusure con indennizzo,
non vorrei sborsare denaro e poi ritrovarmi chiuso a breve!
Premetto che l impianto è in Roma..non è un area di servizio bensì un impianto da marciapiede (ma in un ottima posizione)..
è su una strada rettilinea , come terminano normali parcheggi a strisce bianche inizia lo spazio per la sosta delle vetture da rifornire, quindi senza rientranze, e poi riprendono i parcheggi. Possiede il Self Service pre-pay, ma è dotato di una pensilina per la copertura non sufficiente per la pioggia per tutte le attività di rifornimento ma solo per il piccolo chiosco gestore, non ha combustibili rinnovabili quale metano o gpl, e non possiede alcun servizio igienico ne per la clientela ne per il personale.
Esiste una lista in cui ci sono questi impianti da chiudere?
All'atto del passaggio licenza UTF e del contratto di gestione che farò con il titolare del P.V. se sarà un impianto soggetto a futura chiusura il predetto titolare ha l obbligo d ' informarmi?
Non vorrei buttare dalla finestra qualche migliaia di Euro!!
Grazie

riferimento id:13747

Data: 2013-06-10 16:11:49

Re:RIFORMA razionalizzazione rete distributori di carburante


buongiorno a tutti..
sono nella fase finale di una trattativa per rilevare un impianto eni che gestirò personalmente e con l'aiuto di un dipendente.
Il punto vendita situato in Roma è di un privato (purtroppo non residente nella città) motivo per il quale vedrò solamente nell' atto finale del passaggio in cui diventerò gestore.
Avendo lasciato da qualche anno questo lavoro però ho delle perplessità...
l'impianto ha erogato 2 milioni di litri nel 2012 ( buon erogato) con un margine pro litro di 36più rimborso trimestrale sulla scontistica..
considerati altri entroiti non oil non e una bassa "buonuscita per le giacenze" non mi sembra un cattivo affare.
Ora però che sto riprendendo quest'attività mi sono informato sulla razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, e ho notato che è prevista la chiusura di molti impianti non a norma.
Come potrei sapere prima di prendere la gestione se questo impianto è interessato o meno da queste Chiusure con indennizzo,
non vorrei sborsare denaro e poi ritrovarmi chiuso a breve!
Premetto che l impianto è in Roma..non è un area di servizio bensì un impianto da marciapiede (ma in un ottima posizione)..
è su una strada rettilinea , come terminano normali parcheggi a strisce bianche inizia lo spazio per la sosta delle vetture da rifornire, quindi senza rientranze, e poi riprendono i parcheggi. Possiede il Self Service pre-pay, ma è dotato di una pensilina per la copertura non sufficiente per la pioggia per tutte le attività di rifornimento ma solo per il piccolo chiosco gestore, non ha combustibili rinnovabili quale metano o gpl, e non possiede alcun servizio igienico ne per la clientela ne per il personale.
Esiste una lista in cui ci sono questi impianti da chiudere?
All'atto del passaggio licenza UTF e del contratto di gestione che farò con il titolare del P.V. se sarà un impianto soggetto a futura chiusura il predetto titolare ha l obbligo d ' informarmi?
Non vorrei buttare dalla finestra qualche migliaia di Euro!!
Grazie
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Salve, non esiste una lista ufficiale.
ogni ente ha senz'altro un elenco degli impianti e vari fascicoli relativi alla chiusura degli stessi.
In qualità di futuro acquirente potrà fare ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI chiedendo copia della documentazione inerente la chiusura per incompatibilità
se lì'accesso viene negato in quanto non esiste alcun procedimento attivo saprà che l'impianto non è a rischio chiusura.
altrimenti vedrà termini e modalità di chiusura.
Ovviamente il venditore è tenuto ad informarla sull'esistenza di procedure di chiusura ma METTA UNA CLAUSOLA CONTRATTUALE nel caso abbia fretta di chiudere l'affare in cui il venditore la manleva da eventuali chiusure disposte con provvedimento della PA per incompatibilità.

BUONA FORTUNA

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