Data: 2013-06-10 08:50:45

Somministrazione alimenti e bevande

Salve, ho bisogno di avere spiegazioni sull’attività di somministrazione alimenti e bevande, sui requisiti professionali del titolare ed eventuale preposto.
Leggendo la normativa di settore, l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande prevede il possesso dei seguenti requisiti professionali:
- aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti
- aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’INPS
- essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. 
Fatta questa premessa, per voi sottintesa, vi spiego i dubbi in questione:
Il socio di un S.n.c. che esercita un’attività di somministrazione alimenti e bevande presso un bar/ristorante è interessato a prendere in gestione un’altra attività equivalente nello stesso Comune, ma non avendo il dono dell’ubiquità, vorrei sapere per rispondere correttamente alla sua domanda, se l’interessato costituirà per la nuova attività un S.r.l. di cui sarà il legale rappresentante ma non sarà sempre presente nella gestione del secondo locale, per ovviare ai requisiti professionali, può e deve nominare un preposto? oppure un collaboratore/figlio? un dipendente? un amministratore non socio? purché in possesso dei requisiti professionali!?!
Il preposto può non avere alcun ruolo nella società? quindi non essere ne socio, ne dipendente, ne parente ne avere alcun altro legame? l’importante è solo che questo personaggio sia in possesso dei requisiti di cui ho detto sopra? il preposto non avrà alcun obbligo di lavorare nel locale, ne alcuna responsabilità?
Ho un po’ le idee confuse…vero?  :-\
In attesa di riscontro, saluto cordialmente.
Sabrina


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Data: 2013-06-10 22:20:56

Re:Somministrazione alimenti e bevande

La normativa in materia non prevede, come invece, ad esempio, per le attività artigianali tipo l’estetista la presenza di un responsabile tecnico che agisce in via esclusiva per ogni unità locale dell’impresa. I requisiti del commercio alimenti e della somministrazione possono essere posseduti anche da persona che non è costantemente presente. Certo è che la giurisprudenza ritiene necessaria una presenza adeguata. Pensa comunque alla catena di negozi alimentari che ogni volta avvia l’attività nella varie unità locali facendo dichiarare i requisiti professionali sempre al solito legale rappresentante.
I VVUU vorranno verificare una presenza rilavante ma non doverosamente coincidente con l’orario di apertura.
A parere mio il proposto può nominarlo ma non deve

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