Salve, a seguito dell’entrata in vigore della L.R. 69/2012 riguardante la “semplificazione dell’ordinamento regionale”, siccome non abbiamo mai lavorato pratiche simili, scrivo per avere informazioni su una che è pervenuta all’ufficio, inerente modifiche su attività di apicoltura.
Un titolare di un impresa individuale che esercita attività di apicoltura, ha presentato una comunicazione unica SUAP (no il modello SCIA) dove dichiara la “variazione attività avvenuta il 21/05/2013 da attività di apicoltura per autoconsumo ad attività di apicoltura con commercio dei prodotti alimentari confezionati presso strutture collettive, con pratica di nomadismo”, allegando il Modello A e B dell’USL. E’ corretto?
Volevo inoltre sapere, se:
- per questo tipo di dichiarazione, ci sono degli importi dovuti all’Azienda USL?
- è necessario inoltrare anche la Notifica Sanitaria REG CE 852/2004?
- esiste un modello SCIA specifico per questo tipo di attività? se lo avete disponibile, me lo inoltrate!
Grazie.
Sabrina
Qua avevo già affrontato l’argomento e puoi scaricare il decreto dirigenziale con la modulistica che ancora può andare bene.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=10436.0
Dato che nella SCIA occorre indicare se l’allevamento viene condotto per fini di autoconsumo o commerciali, codesto titolare ha pensato bene di comunicare anche la variazione. La legge non lo dispone spedicatamene ma è ragionevole ritenere che debba essere aggiornata la registrazione. Per questo può andare bene il modello A e B da te citato (che poi sarebbe quello di cui al decreto che ho rammentato).
Il fatto è che la modulistica era nata per la legge ante modifica, unendo i due modelli si ottiene un’informazione completa ai sensi della nuova normativa. Il modello B serve anche fini della comunicazione annuale ai sensi dell’art. 7 comma 1, ma questa deve essere fatta fra novembre e dicembre.
Come dispone espressamente la legge (e lo può fare ai sensi del Reg. CE 852/2004) la SCIA ai sensi della LR 21/2009 assorbe anche le valenze di notifica ai sensi del Reg. CE 852/2004, quindi non deve essere presentata ulteriore notifica.
Secondo il tariffario regionale ASL vedi voce “vet24” la pratica è gratuita.