Un pittore vuole vendere i propri quadri all'interno di un locale. Trattasi naturalmente di opere d'ingegno.
L'attività è liberamente esercitabile e/o vi sono adempimenti comunali?
I requisiti del locale (destinazione d'uso e urbanistica)?
Lo so che è fuori tema... ma dal punto di vista fiscale (fatturazioni, scontrini)? Come si inquadra questa attività?
Un pittore vuole vendere i propri quadri all'interno di un locale. Trattasi naturalmente di opere d'ingegno.
L'attività è liberamente esercitabile e/o vi sono adempimenti comunali?
I requisiti del locale (destinazione d'uso e urbanistica)?
Lo so che è fuori tema... ma dal punto di vista fiscale (fatturazioni, scontrini)? Come si inquadra questa attività?
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Se il pittore lo è di professione e non solo per Hobby allora l'unico problema è quello della destinazione d'uso del locale qualora usi questo in modo STABILE per la vendita delle opere dell'ingegno.
Se il fondo che usa è quello nel quale dipinge allora a mio avviso sono compatibili SIA l'artigianale CHE il commerciale.
Altrimenti solo il commerciale.
Per il resto non vi sono adempimenti.
Sulle problematiche fiscali:
http://www.salentoaziende.it/docs/index.shtml?A=arte
http://www.equilibriarte.net/site/lor3nz8/blog/ricevute-fiscali-ed-informazioni-per-vendita-opere-d-arte&fs=1
http://www.capriccidiperline.com/forum/i-nostri-mercatini/adempimenti-fiscali-per-la-vendita-delle-proprie-creazioni-t40820.html
http://www.contattonews.it/2009/02/20/lartista-e-il-fisco/790/