Salve a tutti,
stiamo esaminando una scia presentata da una società per l'apertura di un bar pasticceria il cui amministratore ha dichiarato di possedere come requisito professionale l'aver prestato la propria opera alle dipendenze di un'impresa del settore alimentare dpcumentata dai CUD 2011 e 2012 e dall'estratto contributivo INPS. Il problema che è sorto è che questa impresa risulta dalla visura camerale "INATTIVA" . Domanda: è possibile svolgere attività lavorativa alle dipendenze di un'impresa risultante inattiva, percependo anche la paga e contributi previdenziali?
Ringrazio sin d'ora chi volesse fornire un contributo in merito.
Nevio Pagnozzi Benevento
Salve a tutti,
stiamo esaminando una scia presentata da una società per l'apertura di un bar pasticceria il cui amministratore ha dichiarato di possedere come requisito professionale l'aver prestato la propria opera alle dipendenze di un'impresa del settore alimentare dpcumentata dai CUD 2011 e 2012 e dall'estratto contributivo INPS. Il problema che è sorto è che questa impresa risulta dalla visura camerale "INATTIVA" . Domanda: è possibile svolgere attività lavorativa alle dipendenze di un'impresa risultante inattiva, percependo anche la paga e contributi previdenziali?
Ringrazio sin d'ora chi volesse fornire un contributo in merito.
Nevio Pagnozzi Benevento
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Premesso che l'autocertificazione attesta il possesso dei requisiti e NON SPETTA all'interessato allegare cud o altro .... spetta a te verificare la mancanza di dette condizioni.
La normativa impone che sia prestata attività lavorativa ed è chiarito che vale anche il LAVORO A NERO, a maggior ragione quello regolarmente svolto.
Il fatto che la ditta risulti inattiva è IRRIVEVANTE ai tuoi fini.
Essendone venuto a conoscenza ti consiglio però di informare la CCIAA per l'applicazione delle relative sanzioni.