Salve a tutti.
Mi è stato richiesto cosa presentare in Comune per poter aprire un centro autolavaggio manuale senza acqua.
L'interessato mi ha detto che si tratta di un lavaggio con prodotti a secco certificati e non è necessario né
l'impianto idrico, né elettrico e tantomeno scarichi o fogne.
Inoltre, voleva sapere anche se fosse stato possibile operare al domicilio del consumatore.
Vi chiedo un parere in merito
si tratta di un'attività artigianale? Va presentata comunicazione solo alla CCIAA??
L'interessato vorrebbe anche lavorare presso la propria abitazione, ma come la mettiamo con la destinazione d'uso?
Infine, per effettuare questo lavaggio chiaramente oltre ai prodotti certificati, utilizza dei panni che poi andrebbe a lavare in una lavanderia a gettoni. E' possibile?
Grazie a tutti per l'aiuto
L'esercizio dell'attività di autolavaggio, non è soggetto ad alcuna autorizzazione comunale. Come attività d’impresa dovrà essere iscritta in CCIAA, per l’inscrizione all’albo artigiani si dovrà chiedere parere all’ufficio preposto.
L'apertura di un autolavaggio è consentita in generale solo al di fuori delle zone residenziali in base alle destinazioni d’uso.Nel caso in oggetto dato per vero che non occorra nessuna attrezzatura specifica, occorre fare una valutazione sullo spazio/immobile che verrà utilizzato. Sarà compito dell’amministrazione individuare le zone e le categorie edilizie dove poter insediare questa nuova attività. L'impianto deve essere a norma per gli scarichi e le emissioni in atmosfera e occorrerà fare una valutazione anche sui residui/rifiuti dei prodotti utilizzati e quindi se i panni sporchi possano essere lavati presso lavanderie ordinarie e non industriali.
Grazie davvero per la risposta.
Dal momento che non risultano impianti, l'interessato utilizza semplicemente dei prodotti a secco
a chi compete la valutazione sui residui/rifiuti dei prodotti utilizzati?
Grazie ancora
Presubilmente si allegherà un'autocertificazione alla pratica presentata allo sportello unico.
Se poi si vorrà procedere con i controlli l'ufficio ambiente (comune e/o provincia) chiederenno eventuali integrazioni tramite il SUAP