Data: 2013-05-16 08:22:37

vendita da parte associazione culturale di opere ingegno creativo

Mi è chiaro (perchè lo dice il Codice del Commercio) che all'operatore dell'ingegno creativo non si applicano le disposizioni del Codice del Commercio per la vendita di opere del proprio ingegno. Ma se due o più operatori dell'ingegno creativo costituiscono un'associazione culturale ed è l'associazione a vendere gli oggetti prodotti dagli associati all'interno di un locale comunque sempre aperto al pubblico (sede del laboratorio), a questa si applicano le disposizioni del Codice del Commercio, ossia esercita attività di vendita e quindi deve presentare la SCIA (Ex COM1)? Fra l'altro (preciso che non conosco lo statuto dell'Associazione) può un'associazione culturale (ancorché in possesso di COM1) svolgere in via continuativa attività di vendita degli oggetti prodotti dagli associati in un locale sempre aperto al pubblico, come un vero e proprio esercizio commerciale?
Grazie

riferimento id:13050

Data: 2013-05-18 08:34:01

Re:vendita da parte associazione culturale di opere ingegno creativo


Mi è chiaro (perchè lo dice il Codice del Commercio) che all'operatore dell'ingegno creativo non si applicano le disposizioni del Codice del Commercio per la vendita di opere del proprio ingegno. Ma se due o più operatori dell'ingegno creativo costituiscono un'associazione culturale ed è l'associazione a vendere gli oggetti prodotti dagli associati all'interno di un locale comunque sempre aperto al pubblico (sede del laboratorio), a questa si applicano le disposizioni del Codice del Commercio, ossia esercita attività di vendita e quindi deve presentare la SCIA (Ex COM1)? Fra l'altro (preciso che non conosco lo statuto dell'Associazione) può un'associazione culturale (ancorché in possesso di COM1) svolgere in via continuativa attività di vendita degli oggetti prodotti dagli associati in un locale sempre aperto al pubblico, come un vero e proprio esercizio commerciale?
Grazie
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Chiarimenti:
1) se l'associazione VENDE a titolo non professionale (cioè in modo tale che non possa configurarsi un commercio in senso tecnico) è anch'essa esclusa dalla disciplina del commercio. NON in quanto autrice di opere dell'ingegno ma in quanto non commerciante. Per farlo di solito deve avere un ridotto fatturato, non aprire tutti i giorni, accettare offerte ecc.... NEL CASO INDICATO non sembra che vi siano i presupposti
2) tutte le associazioni, anche le ONLUS, possono svolgere attività commerciale accessoria e non prevalente. Vi sono solo LIMITAZIONI FISCALI
3) per farlo devono fare la scia di vicinato A MENO CHE, come detto nel punto 1, non ne siano escluse

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