Buongiorno.
Questione un po' complicata, soprattutto da descrivere...
Piccola premessa per giungere poi alla questione:
Sul nostro territorio comunale è presenta la ditta che produce le cosiddette "attrazioni gonfiabili".
A suo tempo, con l'introduzione del rilascio dei codici identificativi, la procedura seguita dall'ufficio competente era la seguente:
DP (ditta produttrice)
C (comune)
FP (futuro proprietario)
La DP produceva una serie di gonfiabli, commissionati da diversi acquirenti. Una volta realizzati, DP richiedeva a C la CCV (commissione comunale vigilanza) per il rilascio dei codici id. CCV e parere favorevole rilasciato la DP dunque vendeva a all'acquirente gonfiabile GIA' DOTATO di Codice Id.
Il Codice Id rilasciato conteneva il riferimento della richiesta di CCV da parte di DP e indicava l'acquirente come GESTORE del gonfiabile che, a seguito di vendita dello stesso, sarebbe diventato proprietario.
Questione:
Ci ha contattato un Comune a cui è stato richiesto il rilascio di una licenza di spettacolo viaggiante da parte di uno degli acquirenti di DP ora proprietario di gonfiabile rilasciato dalla DP. Motivo della chiamata? richiesta di voltura del codice identificativo perchè a suo dire, il codice è stato rilasciato alla DP ed il proprietario attuale sul codice risulta come Gestore.
Domanda:
- ma la fattura di vendita dell'attrazione non determina conseguentemente il passaggio di proprietà?
- in questo caso non si tratta di passaggio tra operatori dello spettacolo viaggiante ma tra la DP (che ovviamente non esercita l'attività) e l'acquirente...
GRAZIE
D.M. 18-5-2007
Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante.
4. Registrazione e codice identificativo delle nuove attività.
[...]
9.[b] In caso di cessione, vendita o dismissione dell'attività, il gestore deve darne comunicazione al Comune che ha effettuato la registrazione e rilasciato il codice identificativo[/b]. Nel solo caso di dismissione, il gestore dovrà consegnare anche la targa ovvero certificarne l'avvenuta distruzione.
10. [b]Per l'utilizzo di un'attività esistente da parte di un nuovo gestore, oltre al cambio di titolarità della licenza, lo stesso deve ottenere dal Comune la voltura degli atti di registrazione e di assegnazione del codice identificativo[/b].
Grazie.
Ma in questo caso specifico, il codice è stato rilasciato alla Ditta Produttrice che poi ha venduto al gestore l'attrazione.
Sul codice dell'attrazione sono già riportati i dati del gestore (e non quelli della ditta produttrice) e cioè di colui che HA COMMISSIONATO alla ditta iproduttrice il gonfiabile e che successivamente lo ha acquistato dalla dalla ditta produttrice, a seguito di CCV...
Questo caso non rientra in nessuno di quelli previsti dal DM...qui si ha la vendita del gonfiabile dal produttore al futuro proprietario e sottolineo ancora, il codice riporta i dati del futuro proprietario.
[quote]10. Per l'utilizzo di un'attività esistente da parte di un nuovo gestore, oltre al cambio di titolarità della licenza, lo stesso deve ottenere dal Comune la [b]voltura degli atti di registrazione[/b] e di assegnazione del codice identificativo[/quote]
Se sia l'atto di registrazione che il codice fanno riferimento al gestore nuovo (colui che ha acquistato) allora nulla é dovuto.
A parere mio l'anomalia sta nel fatto che la ditta DP abbia chiesto a suo nome un codice e che il codice sia stato assegnato al Gestore FP, diverso dal richiedente. Questo può aver indotto il comune a chiedere l'atto di voltura.
Infatti se la ditta già conosce il committente allora dovrebbe essere quest'ultimo a presentare la richiesta, mentre se non lo conosce allora il codice deve essere attribuito alla ditta.