Salve a tutti,
ho un grosso problema che sta rischiando di mandarmi in rovina e non so più dove sbattere la testa. Due mesi fa io e il mio compagno abbiamo preso in affitto un locale commerciale e ancora ad oggi, a una settimana dall'apertura, stiamo ancora combattendo per risolvere l'ultimo di questa lunga serie.
Premessa: una settimana dopo aver preso il negozio abbiamo scoperto che il precedente inquilino aveva lasciato un anno di morosità con ACEA, noi abbiamo pagato questi bollettini, in seguito ci hanno riattaccato la luce ma dato che c'erano altri bollettini da pagare che prima non ci avevano detto l'hanno ristaccata pochi giorni fa (e in questo lasso di tempo abbiamo certificato l'impianto elettrico e fatto tutti i lavori).
In seguito abbiamo scoperto che allo stabile mancava l'abitabilità, ma il nostro geometra ci ha detto che questo non sarebbe un problema perché lo stabile è stato costruito nel '33.
Il problema è che la planimetria che risulta non corrisponde a quella attuale (ad esempio manca il bagno) e il geometra non può certificarci la rispondenza urbanistica. Aggiungo che non abbiamo apportato alcuna modifica strutturale al locale così come l'abbiamo ricevuto.
Quindi ad una settimana dall'apertura ancora non ho la scia (che servirebbe anche per disconoscere il vecchio debito con ACEA altrimenti stiamo senza luce); il nostro geometra a questo punto ci ha parlato di una sanatoria che potrebbe fare in tempi brevi (entro giovedì), secondo voi questa è davvero l'unica possibilità? Non c'e' alcun modo per presentare intanto in autocertificazione la scia e provvedere nel frattempo anche a sistemare la rispondenza urbanistica poi?
Salve a tutti,
ho un grosso problema che sta rischiando di mandarmi in rovina e non so più dove sbattere la testa. Due mesi fa io e il mio compagno abbiamo preso in affitto un locale commerciale e ancora ad oggi, a una settimana dall'apertura, stiamo ancora combattendo per risolvere l'ultimo di questa lunga serie.
Premessa: una settimana dopo aver preso il negozio abbiamo scoperto che il precedente inquilino aveva lasciato un anno di morosità con ACEA, noi abbiamo pagato questi bollettini, in seguito ci hanno riattaccato la luce ma dato che c'erano altri bollettini da pagare che prima non ci avevano detto l'hanno ristaccata pochi giorni fa (e in questo lasso di tempo abbiamo certificato l'impianto elettrico e fatto tutti i lavori).
In seguito abbiamo scoperto che allo stabile mancava l'abitabilità, ma il nostro geometra ci ha detto che questo non sarebbe un problema perché lo stabile è stato costruito nel '33.
Il problema è che la planimetria che risulta non corrisponde a quella attuale (ad esempio manca il bagno) e il geometra non può certificarci la rispondenza urbanistica. Aggiungo che non abbiamo apportato alcuna modifica strutturale al locale così come l'abbiamo ricevuto.
Quindi ad una settimana dall'apertura ancora non ho la scia (che servirebbe anche per disconoscere il vecchio debito con ACEA altrimenti stiamo senza luce); il nostro geometra a questo punto ci ha parlato di una sanatoria che potrebbe fare in tempi brevi (entro giovedì), secondo voi questa è davvero l'unica possibilità? Non c'e' alcun modo per presentare intanto in autocertificazione la scia e provvedere nel frattempo anche a sistemare la rispondenza urbanistica poi?
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Immagino che tu ti riferisca ad un AFFITTO DEI LOCALI (e non dell'azienda).
In questo caso, avendo affittato i locali presenterai un AVVIO DI ATTIVITA' con necessaria autocertificazione del possesso dei requisiti.
L'agibilità non è dovuta ma, secondo me, puoi ben presentare l'avvio di attività dichiarando il rispetto dei requisiti a condizione che tu presenti contestualmente l'istanza di SANATORIA. L'istanza infatti "sana" temporaneamente e consente l'esercizio legittimo dell'attività.
Ovviamente potrai rivalerti di tutti i costi, spese e danni sul dante causa ......
NON esistono altre soluzioni.