Salve,
innanzi tutto un cordiale ben trovati a tutti,
sono nuovo nel gruppo e nuovo per invalidità riscontrata di recente. Sono titolare di pensione retributiva IO/Com per invalidità al 75% ed invalidità civile sempre al 75%. Come al solito, da sempre ed in ogni cosa è un continuo scontro con la burocrazia. Veniamo al punto.
Sono un commerciante ambulante residente in Toscana senza posti fissi nei mercati, e di conseguenza spuntista. Mi reco in 6 mercati settimanali diversi ed in 5 di questi riesco ad avere il posto riservato agli invalidi, con la sola certificazione dell'invalidità (verbale di accertamento dell'invalidità), documentazione idonea per quasi tutti i comuni, meno uno. Faccio presente che non ho fatto richiesta, almeno fino a tre giorni fa della legge n° 104 del '92, ma in un mercato dicono chela 104 è indispensabile per l'agevolazione e di conseguenza non mi fanno montare, prendendo alla lettera la Legge Regionale Toscana n° 28/2005. Sto girando sottosopra la rete ma non riesco a venire al punto della situazione. La domanda sorge spontanea: % comuni dicono che tutto è a posto ed uno no... Aiutatemi nei limiti delle vs possibilità a trovare la documentazione idonea in modo da poter far valere i mie diritti. Ringrazio in ogni caso tutti, sia chi mi aiuterà a risolvere questo problema sia chi ha avuto la pazienza di star a leggere questo lungo post!
Un abbraccio a tuttii
Salve,
innanzi tutto un cordiale ben trovati a tutti,
sono nuovo nel gruppo e nuovo per invalidità riscontrata di recente. Sono titolare di pensione retributiva IO/Com per invalidità al 75% ed invalidità civile sempre al 75%. Come al solito, da sempre ed in ogni cosa è un continuo scontro con la burocrazia. Veniamo al punto.
Sono un commerciante ambulante residente in Toscana senza posti fissi nei mercati, e di conseguenza spuntista. Mi reco in 6 mercati settimanali diversi ed in 5 di questi riesco ad avere il posto riservato agli invalidi, con la sola certificazione dell'invalidità (verbale di accertamento dell'invalidità), documentazione idonea per quasi tutti i comuni, meno uno. Faccio presente che non ho fatto richiesta, almeno fino a tre giorni fa della legge n° 104 del '92, ma in un mercato dicono chela 104 è indispensabile per l'agevolazione e di conseguenza non mi fanno montare, prendendo alla lettera la Legge Regionale Toscana n° 28/2005. Sto girando sottosopra la rete ma non riesco a venire al punto della situazione. La domanda sorge spontanea: % comuni dicono che tutto è a posto ed uno no... Aiutatemi nei limiti delle vs possibilità a trovare la documentazione idonea in modo da poter far valere i mie diritti. Ringrazio in ogni caso tutti, sia chi mi aiuterà a risolvere questo problema sia chi ha avuto la pazienza di star a leggere questo lungo post!
Un abbraccio a tuttii
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Intanto un BENVENUTO nel forum ed in in bocca al lupo per l'attività lavorativa.
Partiamo dalla normativa:
L.R. 7-2-2005 n. 28
Codice del Commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti.
Pubblicata nel B.U. Toscana 10 febbraio 2005, n. 11, parte prima.
Art. 38 - Posteggi riservati nei mercati e nelle fiere
1. Nell’ambito delle aree destinate all’esercizio del commercio su aree pubbliche il comune riserva posteggi:
a) ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
LA NORMATIVA REGIONALE SI LIMITA A RINVIARE IN TOTO ALLA LEGGE QUADRO IN MATERIA LA QUALE CONTIENE SPECIFICHE NORME SULLA DEFINIZIONE DI HANDICAP E SULLE MODALITA' DI ACCERTAMENTO CHE RIPORTO IN CALCE.
CIO' PREMESSO OCCORRE DIRE CHE, MENTRE LE PRESTAZIONI INPS (http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5745) PER INABILITA' (http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/internet/internet/inpdap/prestazioni/previdenzaobbligatoria/pensioniletipologie/pensioneinabilita/) O INVALIDITA' (http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5730) SONO RICONOSCIUTI IN BASE A SPECIFICA PORCEDURA ACCERTATIVA ED ALLA VERIFICA DI PRESUPPOSTI SPECIFICI, LA LEGGE 104 PREVEDE UNO SPECIFICO MECCANISMO DI ACCERTAMENTO DELL'HANDICAP.
A MIO AVVISO IL RIFERIMENTO DELLA REGIONE TOSCANA ALLA LEGGE 104 ESCLUDE LA POSSIBILITA' CHE VENGANO RICONOSCIUTI TITOLI PREFERENZIALI AI SOGGETTI FRUITORI DI PRESTAZIONI SOCIALI (COME NEL TUO CASO) CHE NON ABBIAMO IL RICONOSCIMENTO AI SENSI DELLA LEGGE 104.
IL SOLO COMUNE CHE NON TI HA FATTO ACCEDERE AL POSTEGGIO RISERVATO E' L'UNICO, A MIO AVVISO, CHE HA INDIVIDUATO LA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA.
*****************
L. 5-2-1992 n. 104
Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate
Pubblicata nella Gazz. Uff. 17 febbraio 1992, n. 39, S.O.
(giurisprudenza di legittimità)
Art. 3 (Soggetti aventi diritto) (4) (5) (6)
In vigore dal 18 febbraio 1992
1. E' persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.
2. La persona handicappata ha diritto alle prestazioni stabilite in suo favore in relazione alla natura e alla consistenza della minorazione, alla capacità complessiva individuale residua e alla efficacia delle terapie riabilitative.
3. Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici.
4. La presente legge si applica anche agli stranieri e agli apolidi, residenti, domiciliati o aventi stabile dimora nel territorio nazionale. Le relative prestazioni sono corrisposte nei limiti ed alle condizioni previste dalla vigente legislazione o da accordi internazionali.
(4) Per la qualificazione dei grandi invalidi di guerra ed i soggetti ad essi equiparati come persone handicappate, vedi l' art. 38, comma 5, L. 23 dicembre 1998, n. 448.
(5) Per l'autocertificazione dei soggetti di cui al presente articolo, vedi l'art. 39, L. 23 dicembre 1998, n. 448.
(6) Vedi, anche, l'art. 6, D.L. 10 gennaio 2006, n. 4 e il comma 36 dell'art.1, L. 27 dicembre 2006, n. 296.
Art. 4 (Accertamento dell'handicap) (7) (10)
In vigore dal 18 febbraio 1992
1. Gli accertamenti relativi alla minorazione, alle difficoltà, alla necessità dell'intervento assistenziale permanente e alla capacità complessiva individuale residua, di cui all'articolo 3, sono effettuati dalle unità sanitarie locali mediante le commissioni mediche di cui all'articolo 1 della legge 15 ottobre 1990, n. 295, che sono integrate da un operatore sociale e da un esperto nei casi da esaminare, in servizio presso le unità sanitarie locali. (8) (9)
(7) Vedi, anche, l'art. 38, comma 5, L. 23 dicembre 1998, n. 448. Per l' autocertificazione dei soggetti portatori di handicap, vedi l'art. 39, L. 23 dicembre 1998, n. 448.
(8) Per l' accertamento provvisorio dell' handicap, vedi l'art. 2, commi 2 e 3, D.L. 2 marzo 1993, n. 45, e, successivamente, l'art. 2, commi 2, 3 e 3 bis, D.L. 27 agosto 1993, n. 324.
(9) Per la competenza delle commissioni mediche di cui al presente articolo in merito all'accertamento delle condizioni di disabilità ai fini dell'inserimento lavorativo dei disabili, vedi l'art. 1, comma 4, L. 12 marzo 1999, n. 68.
(10) Vedi, anche, l'art. 6, D.L. 10 gennaio 2006, n. 4 e il comma 11 dell'art. 19, D.L. 6 luglio 2011, n. 98.
Grazie.
Penso che ci sia stata una modifica alla legge, questo me lo fa pensare il fatto che ho avuto a che fare con un ispettore della polizia municipale davvero in gamba e moooolto meticolosa. All'inizio mi chiese l'art 104, ma quando le presentai i documenti che attestavano invalidità civile e da commerciante, mi disse che secondo lei bastavano per usufruire delle agevolazioni che espongo sopra. ma comunque da li a giorni aveva un corso di aggiornamento e li avrebbe chiesto ed avuto maggiori informazioni. Dopo questo corso mi disse che ero perfettamente in regola per usufruire dei posteggi nei mercati per invalidi. Ed allora la domanda potrebbe sorgere spontanea: Perché non hai chiesto chiarimenti a lei? Facile, io ora ho l'opportunità di lavorare tutti i giorni, ma se si scoprisse che non è cosi perderei tutto, e capisci che sarebbe come darsi la zappa sui piedi, poi di questi tempi... Cmq domani nel pomeriggio andrò a parlare con questo ispettore, tanto ormai lo farà cmq il vigile dell'altro comune, e sarà con piacere che illustrerò anche a voi la risposta con le specifiche motivazioni, che mi auguro di cuore sia positiva per me, e per tutti le persone che hanno questi problemi.
Un caloroso salutone
Grazie.
Penso che ci sia stata una modifica alla legge, questo me lo fa pensare il fatto che ho avuto a che fare con un ispettore della polizia municipale davvero in gamba e moooolto meticolosa. All'inizio mi chiese l'art 104, ma quando le presentai i documenti che attestavano invalidità civile e da commerciante, mi disse che secondo lei bastavano per usufruire delle agevolazioni che espongo sopra. ma comunque da li a giorni aveva un corso di aggiornamento e li avrebbe chiesto ed avuto maggiori informazioni. Dopo questo corso mi disse che ero perfettamente in regola per usufruire dei posteggi nei mercati per invalidi. Ed allora la domanda potrebbe sorgere spontanea: Perché non hai chiesto chiarimenti a lei? Facile, io ora ho l'opportunità di lavorare tutti i giorni, ma se si scoprisse che non è cosi perderei tutto, e capisci che sarebbe come darsi la zappa sui piedi, poi di questi tempi... Cmq domani nel pomeriggio andrò a parlare con questo ispettore, tanto ormai lo farà cmq il vigile dell'altro comune, e sarà con piacere che illustrerò anche a voi la risposta con le specifiche motivazioni, che mi auguro di cuore sia positiva per me, e per tutti le persone che hanno questi problemi.
Un caloroso salutone
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Attendo ovviamente gli aggiornamenti e comprendo bene che NON SPETTA A TE lamentarti di eventuali autorizzazioni "favorevoli" anche se contra legem.
In merito al mutamento della normativa LO CONFERMO. Riporto anche il testo originario che però aveva una sola aggiunta in merito alla riforma della legge 104 che NON INCIDE sulla questione di cui discutiamo.
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L.R. 7-2-2005 n. 28
Codice del Commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti.
Pubblicata nel B.U. Toscana 10 febbraio 2005, n. 11, parte prima.
Art. 38
Posteggi riservati nei mercati e nelle fiere (*).
1. Nell’ambito delle aree destinate all’esercizio del commercio su aree pubbliche il comune riserva posteggi:
a) ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
b) agli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 2 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola), aventi sede nel medesimo ambito di interesse sovracomunale di cui all'allegato A della L.R. n. 1/2005 per la vendita delle produzioni, provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, così come disciplinato dall'articolo 4 del D.Lgs. 228/2001, anche con riferimento alla stagionalità delle medesime (**).
2. Nei mercati e nelle fiere il comune può riservare posteggi ai soggetti beneficiari di interventi pubblici di sostegno all’imprenditoria giovanile.
3. I soggetti di cui ai commi 1 e 2 non possono essere titolari di più di una concessione di posteggio riservato nello stesso mercato o fiera .
[color=red](*) Articolo così sostituito dall'art. 2, L.R. 17 luglio 2009, n. 38, poi così modificato come indicato nella nota che segue. Il testo originario era così formulato: «Art. 38. Posteggi riservati nei mercati e nelle fiere. 1. Nell'ambito delle aree destinate all'esercizio del commercio su aree pubbliche il comune riserva posteggi ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) da ultimo modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
2. Nei mercati e nelle fiere il comune può riservare posteggi:
a) ai soggetti di cui alla legge regionale 26 aprile 1993, n. 27 (Agevolazioni per la creazione di nuove imprese a sostegno dell'imprenditoria giovanile) da ultimo modificata dalla legge regionale 11 agosto 1995, n. 87;
b) agli imprenditori agricoli, anche in relazione alla stagionalità delle produzioni.
3. I soggetti di cui ai commi 1 e 2, lettera a) non possono essere titolari di più di una concessione di posteggio riservato nello stesso mercato o fiera.».[/color]
(**) La presente lettera, già sostituita dall’art. 66, L.R. 14 dicembre 2009, n. 75, è stata poi nuovamente così sostituita dall’art. 32, L.R. 28 settembre 2012, n. 52, a decorrere dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione (ai sensi di quanto stabilito dall’art. 71 della stessa legge). Il testo precedente era così formulato: «b) agli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 2 della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola), aventi sede nel medesimo bacino omogeneo di utenza o nel medesimo quadrante o sub area dell’area commerciale metropolitana, per la vendita delle produzioni, provenienti in misura prevalente dalle rispettive aziende, così come disciplinato dall’articolo 4 del D.Lgs. 228/2001, anche con riferimento alla stagionalità delle medesime. I bacini omogenei di utenza e le aree commerciali metropolitane sono indicati nell’allegato B del regolamento emananto con D.P.G.R. 1° aprile 2009, n. 15/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 7 febbraio 2005, n. 28 “Codice del commercio. Testo Unico in materia di commercio in sede fissa, su aree pubbliche, somministrazione di alimenti e bevande, vendita di stampa quotidiana e periodica e distribuzione di carburanti”).».
Salve,
torno qui a porvi un altro quesito... Sta burocrazia è allucinante! Dall'ultimo mio post è cambiato che mi hanno riconosciuto la legge 104 rivedibile tra un anno. Il punto è che come avevate detto voi il posteggio riservato agli invalidi spetta solo se si è possessori della 104, me l'hanno riconosciuta ed al mercato rionale dove mi avevano detto che era necessaria mi fanno allestire il banco nel settore risevato, naturalmente anche in funzione della priorità acquisita con le presenze accumulate nel corso degli anni come spuntista "sano". Stamane è uscita una novità, anche se come dice il vigile è da appurare ma secondo me va oltre i confini della decenza se veramente fosse così, mi spiego: Le presenze accumulate nel corso degli anni da "sano"non valgono ai fini della graduatoria per allestire nel posto dei portatori di handicap, e di conseguenza mi ritroverei a partire da 0 presenze e potrei montare solo nei posteggi riservati, nel frattempo le presenze acquisite negli anni addietro non sarebbero cumulabili, essendo (sempre come pensano loro che sia) una graduatoria diversa, e dato che se uno non si presenta per un anno gli vengono cancellate, perderei quelle da sano e quelle da portatore di Handicap non avendo più l'art. 104, dato che l'Inps cerca sempre di toglierlo in tutti i modi. Mi sembra veramente assurdo che un lavoratore che rimane invalido, ed usufruisce della 104 solo per un anno pur continuando a lavorare perde tutto cio che ha acquisito, lasciando spazio a cinesi, senegalesi ecc.. ecc. ed io che pur se invalido al 75% e continuando a lavorare perdo tutto! E quando allestisco più!!! Chiedo a voi se questo è possibile, ed in caso venga messa in atto questa ... "legge" (non mi viene in mente un altro termine..) come devo comportarmi ed eventualmente a chi rivolgermi?
Ringrazio tutti voi
Eugenio
Salve,
torno qui a porvi un altro quesito... Sta burocrazia è allucinante! Dall'ultimo mio post è cambiato che mi hanno riconosciuto la legge 104 rivedibile tra un anno. Il punto è che come avevate detto voi il posteggio riservato agli invalidi spetta solo se si è possessori della 104, me l'hanno riconosciuta ed al mercato rionale dove mi avevano detto che era necessaria mi fanno allestire il banco nel settore risevato, naturalmente anche in funzione della priorità acquisita con le presenze accumulate nel corso degli anni come spuntista "sano". Stamane è uscita una novità, anche se come dice il vigile è da appurare ma secondo me va oltre i confini della decenza se veramente fosse così, mi spiego: Le presenze accumulate nel corso degli anni da "sano"non valgono ai fini della graduatoria per allestire nel posto dei portatori di handicap, e di conseguenza mi ritroverei a partire da 0 presenze e potrei montare solo nei posteggi riservati, nel frattempo le presenze acquisite negli anni addietro non sarebbero cumulabili, essendo (sempre come pensano loro che sia) una graduatoria diversa, e dato che se uno non si presenta per un anno gli vengono cancellate, perderei quelle da sano e quelle da portatore di Handicap non avendo più l'art. 104, dato che l'Inps cerca sempre di toglierlo in tutti i modi. Mi sembra veramente assurdo che un lavoratore che rimane invalido, ed usufruisce della 104 solo per un anno pur continuando a lavorare perde tutto cio che ha acquisito, lasciando spazio a cinesi, senegalesi ecc.. ecc. ed io che pur se invalido al 75% e continuando a lavorare perdo tutto! E quando allestisco più!!! Chiedo a voi se questo è possibile, ed in caso venga messa in atto questa ... "legge" (non mi viene in mente un altro termine..) come devo comportarmi ed eventualmente a chi rivolgermi?
Ringrazio tutti voi
Eugenio
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Salve,
quanto le hanno riferito in Comune e che Lei ha efficacemente sintetizzato è (purtroppo) vero nel senso che effettivamente il legislatore regionale individua una serie di norme di "vantaggio" per alcuni soggetti (portatori di handicap, produttori agricoli) facendo sì che ad essi siano riservati (quindi esclusi dall'assegnazione alla generalità dei contendenti) alcuni posteggi.
La normativa, pur non esplicita sul punto, va letta nel senso che:
1) per la partecipazione all'assegnazione dei posteggi per portatori di handicap si tiene conto solo dell'eventuale esperienza (presenze) maturate nello specifico settore
2) le presenze maturate come portatore di handicap valgono per la spunta negli specifici posteggi riservati
Ciò premesso esiste una soluzione. Siccome Lei ha diritto di partecipare alla spunta "come sano" pur essendo titolare di posteggio riservato ben può, nei giorni in cui monta nel suo posteggio, maturare anche presenze di spuntista sano chiedendo che le vengano registrate. Qualora si liberi un posteggio lei potrà:
1) scegliere di montare nel posteggio ordinario lasciando vuoto quello riservato
2) scegliere di montare in quello riservato direttamente e incaricando un collaboratore di montare in quello ordinario (o viceversa)
Spero di averle dato una dritta che le possa essere utile.
salve,
ed in caso a chi posso rivolgermi per far valere o cosa far leggere ai vigili per far valere i miei diritti?
A proposito, forse mal mi son spiegato, non sono titolare di posteggio riservato, ma partecipo alla spunta per il parcheggio riservato, come concessomi dalla legge 104.
saluti
salve,
ed in caso a chi posso rivolgermi per far valere o cosa far leggere ai vigili per far valere i miei diritti?
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Ovviamente puoi farlo direttamente, anche stampando questi post.
Il consiglio è di avvalersi di un legale amministrativista che possa aiutarti anche ai fini di un eventuale ricorso.
Puoi scegliere un qualsiasi avvocato italiano (non serve necessariamente della zona) .... può convenire uno vicino per eventuali colloqui di persona.
Trovi su google tutti gli albi ed indirizzi
Ringrazio de lo interesse et porgo a voi messere lo mio reverente saluto
Eugenio