Data: 2011-05-21 15:04:02

Decreto sviluppo: il silenzio-assenso si estende al permesso di costruire

Decreto sviluppo: il silenzio-assenso si estende al permesso di costruire

Il D.L. 70/2011 (noto come decreto sviluppo e pubblicato nella G.U.  del 13-5-2011 n. 110)  velocizza l'iter per il rilascio del permesso di costruire. Il  titolo abilitativo emesso dal comune, che autorizza l'attività di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica potrà ora essere ottenuto automaticamente con la regola del silenzio-assenso. Ovviamente ciò è possibile nei casi in cui non sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali.
http://www.diritto.it/docs/5087271-decreto-sviluppo-il-silenzio-assenso-si-estende-al-permesso-di-costruire?source=1&tipo=news

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Data: 2011-05-21 15:11:53

Re: Decreto sviluppo: il silenzio-assenso si estende al permesso di costruire

Il Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70 Semestre Europeo – Prime disposizioni urgenti per l’economia. Prime annotazioni all’art. 5 dedicato alle “Costruzioni private”

di MASSIMO GRISANTI

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 110 del 13 maggio 2011 è stato pubblicato il c.d. Decreto Legge sullo Sviluppo, entrato in vigore il successivo giorno 14 maggio.

Le presenti prime annotazioni, scritte a braccio, si riferiscono alle disposizioni contenute nell’articolo 5 riferite alle costruzioni private.

http://lexambiente.it/urbanistica/184/7238-urbanistica-costruzioni-private-e-decreto-sviluppo.html

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Data: 2011-05-23 19:37:28

Decreto sviluppo: su spiagge e Piano casa l'opinione dell'INU

Decreto sviluppo: su spiagge e Piano casa l'opinione dell'INU
L’Istituto Nazionale di Urbanistica ha espresso la propria opinione su alcuni passaggi della versione finale del Decreto sviluppo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale

In generale l’INU ricorda al Governo e al Parlamento che è attesa, ormai da molti anni, la “legge sui principi fondamentali del governo del territorio”, un provvedimento a “costo zero”, fermo da diversi anni nelle competenti Commissioni parlamentari. Si tratta dell'unico provvedimento che garantirebbe maggiore solidità giuridica alla legislazione regionale, oltre a risolvere le continue situazioni contraddittorie determinate da una giurisprudenza ondivaga. Un provvedimento che potrebbe avere, questo sì, in modo assai più organico e condivisibile, robuste e più sicure misure indirizzate allo sviluppo secondo i principi comunitari della “economicità ed efficienza”.

http://www.diritto.it/docs/5087287-decreto-sviluppo-su-spiagge-e-piano-casa-l-opinione-dell-inu?source=1&tipo=news

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Data: 2011-05-27 13:58:23

Re: Decreto sviluppo: il silenzio-assenso si estende al permesso di costruire

A proposito del silenzio - assenso nel permesso di costruire, il DL 70/2011 ha introdotto la distinzione tra la richiesta di "modifiche di modesta entità" (comma 4 del nuovo art. 20 DPR 380) e le vere e proprie richieste di integrazioni (nuovo comma 5).

Nel primo caso si prevede che la richiesta di modifiche [u]sospenda[/u] il decorso del termine
Nel secondo caso (richiesta integrazioni) si dice che il termine viene [u]interrotto[/u], e ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa.

E' corretto pertanto supporre che si parli di [u]sospensione[/u] con il termine che ricomincia a decorrere dal giorno della sospensione stessa, e di [u]interruzione[/u] con il termine che ricomincia a decorrere da zero (con altri 60 giorni per formulare la proposta di provvedimento)?

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Data: 2011-05-27 16:59:09

Re: Decreto sviluppo: il silenzio-assenso si estende al permesso di costruire


A proposito del silenzio - assenso nel permesso di costruire, il DL 70/2011 ha introdotto la distinzione tra la richiesta di "modifiche di modesta entità" (comma 4 del nuovo art. 20 DPR 380) e le vere e proprie richieste di integrazioni (nuovo comma 5).

Nel primo caso si prevede che la richiesta di modifiche [u]sospenda[/u] il decorso del termine
Nel secondo caso (richiesta integrazioni) si dice che il termine viene [u]interrotto[/u], e ricomincia a decorrere dalla data di ricezione della documentazione integrativa.

E' corretto pertanto supporre che si parli di [u]sospensione[/u] con il termine che ricomincia a decorrere dal giorno della sospensione stessa, e di [u]interruzione[/u] con il termine che ricomincia a decorrere da zero (con altri 60 giorni per formulare la proposta di provvedimento)?

[/quote]

La ricostruzione è corretta anche se occorrerà verificare quanto del DECRETO rimarrà immodificato a seguito della conversione in legge dello stesso.
Verifichiamo se nella parte procedurale non vi saranno cambiamenti!

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