Salve! Un produttore agricolo è titolare di posteggio in un mercato ortofrutticolo; suo padre ci chiede se può sostituire il figlio nella attività di vendita. Io sono del parere che è possibile solamente nel caso in cui egli collabora con il proprio figlio, e ciò deve risultare dalla visura camerale, mentre lui sostiene che per la propria collaborazione basta presentare una sua autocertificazione, e pertanto non necessita la sua iscrizione alla Camera di Commercio quale collaboratore del proprio figlio. Chi ha ragione?
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Salve! Un produttore agricolo è titolare di posteggio in un mercato ortofrutticolo; suo padre ci chiede se può sostituire il figlio nella attività di vendita. Io sono del parere che è possibile solamente nel caso in cui egli collabora con il proprio figlio, e ciò deve risultare dalla visura camerale, mentre lui sostiene che per la propria collaborazione basta presentare una sua autocertificazione, e pertanto non necessita la sua iscrizione alla Camera di Commercio quale collaboratore del proprio figlio. Chi ha ragione?
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La vostra legge regionale (L.R. 23-12-1999 n. 135 "Norme e modalità di esercizio del commercio al dettaglio su aree pubbliche nel territorio della Regione Abruzzo a norma del titolo X del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 11"), all'art. 4 comma 5 dispone: "L'operatore ha diritto di farsi sostituire, per causa di forza maggiore e per un periodo limitato, anche da altro soggetto purché socio, familiare o dipendente".
Poichè la legge regionale non richiede che il familiare risulti come "collaboratore familiare iscritto all'INPS" a mio avviso ha ragione l'interessato.E' sufficiente la qualità di familiare per sostituire momentaneamente l'interessanto nella gestione del posteggio, anche per i produttori agricoli.
Purtroppo ho espresso male la domanda: lui sostiene di poter effettuare la vendita sul posteggio assegnato al posto del figlio, e non momentaneamente. Per questo motivo mi sono sentito in dovere di informare l'interessato che per me non è possibile, proprio perchè è stato lui stesso a rivelarmelo. Grazie per le tue sempre preziose informazioni e per la tua disponibilità.
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Purtroppo ho espresso male la domanda: lui sostiene di poter effettuare la vendita sul posteggio assegnato al posto del figlio, e non momentaneamente. Per questo motivo mi sono sentito in dovere di informare l'interessato che per me non è possibile, proprio perchè è stato lui stesso a rivelarmelo. Grazie per le tue sempre preziose informazioni e per la tua disponibilità.
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CERTO, un conto è la sostituzione PER CONTO del figlio, un conto è la partecipazione a titolo personale .... DEL TUTTO NON CONSENTITA.
il familiare non ha una prelazione particolare o un diritto rafforzato a partecipare alla spunta per il posteggio vuoto!