Un artigiano, che svolge l’attività di elettricista, vorrebbe fare anche il commercio al dettaglio e all’ingrosso di segnaletica non luminosa (catarifrangenti) e di materiale elettrico, per il momento solo su "catalogo" del suo fornitore (non ha una sede fissa, nè per la vendita nè come magazzino).
In pratica se un suo cliente è interessato a un prodotto che lui ha a catalogo, lo fornisce, ovviamente senza installazione.
In quale forma di commercio lo si fa ricadere? Presso il domicilio del consumatore?
Grazie
Alberto
Un artigiano, che svolge l’attività di elettricista, vorrebbe fare anche il commercio al dettaglio e all’ingrosso di segnaletica non luminosa (catarifrangenti) e di materiale elettrico, per il momento solo su "catalogo" del suo fornitore (non ha una sede fissa, nè per la vendita nè come magazzino).
In pratica se un suo cliente è interessato a un prodotto che lui ha a catalogo, lo fornisce, ovviamente senza installazione.
In quale forma di commercio lo si fa ricadere? Presso il domicilio del consumatore?
Grazie
Alberto
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PRIMA IPOTESI
A (l'elettricista) vende a catalogo prodotti propri, cioè che lui acquista e rivende.
E' una forma speciale di vendita a domicilio del consumatore (se si reca da lui), tramite altri strumenti (telefono internet ecc...) negli altri casi. Nel dubbio indichi tutte e due le modalità
SECONDA IPOTESI
A (l'elettricista) vende a catalogo prodotti del proprio fornitore (B), cioè che lui NON acquista ma che "intermedia" prendendoci una percentuale. La fattura al cliente (C) arriva direttamente da B.
Siamo nel caso classico dell'agenzia di affari
TERZA IPOTESI
A vende sia prodotti propri che altrui. Allora farà sia SCIA per agenzia di affari che SCIA per forma speciale di vendita