Data: 2013-04-27 13:02:30

La dichiarazione dell'illegittimità costituzionale di una norma di legge non ...

La dichiarazione dell'illegittimità costituzionale di una norma di legge non si estende ai rapporti esauriti
Costituisce regola di carattere generale, affermata anche da questo Consiglio di Stato (tra le altre: Sez. VI, 5 settembre 2005 n. 4513; sez. III, 14 marzo 2012, n. 1429), quella secondo cui la dichiarazione dell'illegittimità costituzionale di una norma di legge non si estende ai rapporti esauriti, ossia a quei rapporti che, sorti precedentemente alla pronuncia della Corte costituzionale, abbiano dato luogo a situazioni giuridiche ormai consolidate ed intangibili in virtù, tra l’altro, della definitività dei provvedimenti amministrativi da cui esse sono sorte. Ad opinare in senso contrario, come fa la congregazione religiosa odierna appellante allorché invoca la nullità degli atti amministrativi regionali, si determinerebbe l’effetto di decentrare il sindacato di costituzionalità, attraverso lo strumento della disapplicazione, dall’unico organo titolare al giudice comune.
(Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza 19.4.2013, n. 2215)
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