Ho ricevuto una scia per l'apertura di un esercizio di somministrazione ed il dichiarante (ditta individuale) non ha il requisito professionale in quanto ha dichiarato di essere in possesso di diploma triennale di tecnico dei servizi turistici che non mi sembra fra quelli previsti neè dalla Regione nè dal Ministero. In questo caso cosa devo fare? Devo entro 60 giorni emettere provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività o concedere al massimo 30 giorni per conformarsi alla normativa vigente? Nel frattempo l'esercizio deve chiudere? Vi chiedo inoltre conferma di quanto ho appurato circa la validità del titolo di studio presentato. Grazie.
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Ho ricevuto una scia per l'apertura di un esercizio di somministrazione ed il dichiarante (ditta individuale) non ha il requisito professionale in quanto ha dichiarato di essere in possesso di diploma triennale di tecnico dei servizi turistici che non mi sembra fra quelli previsti neè dalla Regione nè dal Ministero. In questo caso cosa devo fare? Devo entro 60 giorni emettere provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività o concedere al massimo 30 giorni per conformarsi alla normativa vigente? Nel frattempo l'esercizio deve chiudere? Vi chiedo inoltre conferma di quanto ho appurato circa la validità del titolo di studio presentato. Grazie.
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Premessa: NON PUOI applicare le disposizioni regionali in merito ai requisiti professionali! Si apploica solo il Dlgs 59/2010 (art. 71)
Per il Ministero (Risoluzione n. 162872 del 11.11.201) il diploma di ragioneria e il diploma di tecnico dei servizi turistici non possono essere considerati requisiti professionali validi.
Ai sensi dell'art. 19 della legge 241/1990 l’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 1, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione di cui al medesimo comma, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall’amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni.
Quindi devi procedere con un provvedimento (ordinanza dirigenziale, diffida, chiamalo come vuoi) con il quale fai il riepilogo della situazione e disponi la CHIUSURA decorsi 30 giorni dell'attività qualora l'interessato non proceda alla conformazione della stessa (magari l'interessato ha altro titolo, es. di esperienza).
Se l'interessato non ha altro titolo suggeriscigli di comunicare che intende rinunciare alla SCIA.
MI RACCOMANDO spero per te che si tratti di pratica TELEMATICA. Perchè se si tratta di pratica cartacea ti sorge il problema dell'esistenza o meno di una falsa dichiarazione. Infatti l'interessato avrebbe fatto una falsa dichiarazione su istanza irricevibile e quindi tecnicamente non avrebbe commesso nessun reato.
ATTENZIONE A GESTIRE SOLO LE PRATICHE TELEMATICHE