Urbanistica. Abuso d'ufficio e dolo intenzionale - Cassazione 22/3/13
Cass. Sez. III n. 13735 del 22 marzo 2013 (ud. 26 feb. 2013)
Pres. Mannino Est. Fiale Ric. PC in proc. Fabrizio
Urbanistica. Abuso d'ufficio e dolo intenzionale
Il dolo intenzionale, quale atteggiamento psicologico dell’agente, deve desumersi dai comportamenti tenuti prima, durante e dopo la condotta ed in particolare modo dall'evidenza delle violazioni, dalla competenza dell'agente, dalla reiterazione e gravità delle violazioni, dai rapporti tra agente e soggetto favorito o danneggiato e, in caso di compresenza di più fini, dalla comparazione dei rispettivi vantaggi o svantaggi . Intenzionalità non significa però esclusività del fine che deve animare l’agente. La legge del 1997 non richiede che le condotte abusive, quale ne sia la forma, vengano realizzate “al solo scopo" di conseguire questo o quell'evento tipico, perché una tale formula non è stata inserita nella fattispecie incriminatrice. Affermare infatti che l'agente deve agire “al solo scopo di" equivarrebbe ad abrogare. il delitto in questione. Invero, trattandosi di delitto che può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio nell'esercizio di attività pubbliche, viene sempre esternata una finalità pubblica che serve per mascherare il vero fine. Da ciò deriva che, allorché accanto all'esternazione del fine pubblico si affianca anche uno scopo privato, occorre accertare quale sia stata la finalità prevalente ed essenziale che ha mosso l'agente ed In quale misura un fine abbia avuto la prevalenza sull'altro, sì da escludere il reato allorché il fine pubblico ha avuto la prevalenza sull'altro, ravvisandolo invece qualora resti accertato che la finalità pubblica rappresenti una mera occasione o pretesto per coprire la condotta illecita . La finalità pubblica, inoltre, non può essere esclusa per la semplice violazione di una norma posta a presidio di un interesse pubblico, giacché questo può realizzarsi anche mediante una violazione di legge o di regolamento specialmente quando si tratta di violazioni formali.
http://lexambiente.it/urbanistica/160-cassazione-penale160/9197-urbanistica-abuso-dufficio-e-dolo-intenzionale.html