Vendita in COOPERATIVA anche senza scia per forma speciale
Cass. civ. Sez. VI Ordinanza, 25-05-2011, n. 11479 (rv. 618064)
Non è ostativa alla vendita al dettaglio a favore dei soci da parte di una cooperativa di consumo, nell'ambito di un esercizio aperto al pubblico, la disciplina speciale di cui all'art.16 del d.lgs. n. 114 del 1998 - per la quale occorre un'apposita comunicazione al Comune e che l'esercizio dell'attività di spaccio avvenga in locali non aperti al pubblico e senza accessi alla pubblica via - trattandosi di norma che si applica solo nei casi in cui le vendite siano praticate esclusivamente nei confronti di un ristretta cerchia di persone, aventi titolo per accedere ai relativi locali; ne consegue che quando, come nella specie, la predetta cooperativa sia autorizzata ad esercitare il commercio al dettaglio "erga omnes", nessuna disposizione preclude che ciò possa avvenire anche in favore dei propri soci, pur se a condizioni di vantaggio e nei locali aperti al pubblico, non risultando snaturata, da tale modalità di vendita, la sua destinazione, in via principale, verso il pubblico e costituendo la qualità di socio mero titolo per fruire, in via promozionale, degli sconti rivolti ad una parte della clientela. (Rigetta, Trib. Terni, 19/01/2010)