La ditta X presenta domanda di autorizzazione per spettacolo viaggiante (gonfiabili) ai sensi dell'art. 69 del TULPS.
Quale integrazione si chiede l'elenco delle attrazioni e i relativi codici identificativi.
In via informale ci dicono che non hanno il codice (l'attrazione è del 2010 ed è stata acquistata nuova).
E' possibile rilasciare un'autorizzazione in assenza di alcuna attrazione?
E' corretto lasciare sospesa la pratica e far avviare la domanda di registrazione o questa deve essere presentata prima?
In questo caso si pone il problema che, ai sensi del comma 1 dell'art. 4 del D.M. 18.5.2007, [i]Ogni nuova attività di spettacolo viaggiante, prima di essere posta in esercizio, deve essere registrata presso il Comune nel cui ambito territoriale è avvenuta la costruzione o è previsto il primo impiego dell'attività medesima o è presente la sede sociale del gestore ed essere munita di un codice identificativo rilasciato dal medesimo Comune[/i], ma in questo caso non c'è un gestore, se per gestore (cfr. art. 2 lettera e) [i]gestore: soggetto che ha il controllo dell'attività di spettacolo viaggiante e a cui fa capo la titolarità della licenza di cui all'art. 69 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS)[/i].
Grazie
Alberto
A mio avviso nell’autorizzazione per spettacolo viaggiante (gonfiabili) ai sensi dell'art. 69 del TULPS devono essere citate le attrazioni con i relativi codici identificativi.
L’istanza di rilascio dell’autorizzazione ex art 69 tulps e l’istanza di registrazione delle attrazioni possono anche essere contestuali…
ti consiglio di non sospendere il procedimento.
Infine, come previsto dalla circolare 1.12.2009 n. 114 l'istanza di registrazione puo' essere presentata prima che l'attivita' stessa sia stata posta in esercizio, da qualsiasi soggetto che ne sia in possesso, quale ad esempio: il proprietario, il concessionario, il costruttore ecc!
Norma ISO 17842-2 sull’esercizio e manutenzione delle attrazioni.
http://buff.ly/1Mv6n5t