;) scusate..... chiedo soccorso.....
Il titolare di un'agenzia d'affari (disbrigo pratiche) vorrebbe separare con un pannello prefabbricato il locale sede dell'attività (90 MQ circa) e ricavarne un'ulteriore vano da destinare ad esercizio di vicinato (circa 40 mq). La nuova attività che intende avviare come secondaria non è alimentare (vendita sigarette elettroniche). Il locale sede dell'agenzia è dotato di due ingressi che consentono l'accesso esclusivo ad ogni attività ma dispone di un unico servizio igienico che verrebbe pertanto condiviso. E' ammissibile la condivisione del servizio igienico dal momento che si tratta di medesima partita IVA??
Se il servizio igienico venisse "aggangiato" all'esercizio di vicinato in quanto gestito da un dipendente, l'agenzia potrebbe essere sprovvista di servizio igienico??
Grazie a tutti per il prezioso contributo...
saluti dalla Lombardia :-*
Premesso che per questioni attinenti igiene e salubrità sul posto di lavoro è bene sempre confrontarsi con la ASL locale, competente in materia, (anche al fine di evitare all'interessato sanzioni...), a mio avviso sì.
Si tratta di due attività svolte in locali separati, attività non in contrasto tra loro PER SPECIFICA NORMATIVA che condividono un servizio igienico.
Non è richiesto un servizio ad uso de pubblico.
Non si entra nemmeno nel campo degli alimenti...
Ok... mando quesito all'ASL
Grazie mille e buona giornata :-*
Condivido in pieno
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