Buonasera, sono a richiedere la Vostra interpretazione sulla possibilità di deroga dall'applicazione della L.13/1989. Nello specifico, nel nostro comune abbiamo un fondo nel quale vorrebbero iniziare l'attività di esercizio di somministrazione, poichè è un immobile di pregio per il quale la Soprintendenza ha espresso parere negativo alla realizzazione di un servizio aggiuntivo di dimensioni tali da consentire l'accesso ai portatori di handicap, è stato richiesto dagli interessati il rilascio di deroga dalla realizzazione del servizio. Secondo voi è possibile che con specifico atto del Dirigente si possa prescindere dall'applicazione della L.13/1989?
Grazie
Buonasera, sono a richiedere la Vostra interpretazione sulla possibilità di deroga dall'applicazione della L.13/1989. Nello specifico, nel nostro comune abbiamo un fondo nel quale vorrebbero iniziare l'attività di esercizio di somministrazione, poichè è un immobile di pregio per il quale la Soprintendenza ha espresso parere negativo alla realizzazione di un servizio aggiuntivo di dimensioni tali da consentire l'accesso ai portatori di handicap, è stato richiesto dagli interessati il rilascio di deroga dalla realizzazione del servizio. Secondo voi è possibile che con specifico atto del Dirigente si possa prescindere dall'applicazione della L.13/1989?
Grazie
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Sulle soluzioni adottate in questi casi vedi:
http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/ordini_servizio/2009/All_1_DelCC08_06681_038_linee_guida.pdf
http://www.ancebrescia.it/articoli/2592.htm
http://urp.comune.bologna.it/portaleterritorio/portaleterritorio.nsf/0/720426a3035ec855c12570970051c600/$FILE/RUE%20Richiesta%20di%20deroga.pdf