Data: 2013-04-04 07:47:29

biliardo e gioco delle carte

Per installare un biliardo all'interno di un bar o per il gioco delle carte è necessario presentare la scia ai sensi dell'art. 86 comma 1 tulps?
Se sono installati giochi di cui all'art. 110 commi 6 e 7 (slot) il biliardo o il gioco delle carte evenutualmente presenti all'interno di un bar possono essere considerati offerta differenziata di gioco oppure occorre sempre presentare la scia art. 86 comma 1 tulps)?
Se non occorre presentare la scia in un bar dove si gioca solo a briscola il caffe occorre comunque esporre la tabella dei giochi proibiti?
grazie mille

riferimento id:11873

Data: 2013-04-04 17:53:21

Re:biliardo e gioco delle carte

Faccio un riassunto normativo generale così da avere un punto di vista più ampio.

Per quello che riguarda gli apparecchi per il gioco di cui all’art. 110 comma 6 e 7, se sono installati presso esercizi già in possesso di “licenze” ex art. 86 TULPS, allora non hanno bisogno di altre “licenze” quindi l'esercente non presenterà nessuna SCIA (uso "licenze" per usare la terminologia del TULPS).
Se, invece, gli stessi apparecchi sono installati in altri esercizi commerciali o in altri esercizi pubblici diversi dai primi, allora c’è bisogno di una SCIA ex art. 86 TULPS da presentare al SUAP.
Sul punto vedi il decreto AAMS del 22/07/2011 che individua i nuovi contingenti per tutte le tipologie.

Come hai rammentato tu, in caso di installazione di SLOT in un bar (comma 6a) occorre rispettare il criterio della diversificazione di cui al vecchio decreto AAMS 27/10/2003.
AAMS (ufficio regionale di Firenze che ho contattato tempo fa) ha precisato che l’offerta di gioco deve essere diversificata con altri giochi sottoposti ad ISI (imposta sugli intrattenimenti) che, in pratica, sono gli apparecchi di cui all’art. 110, comma 7 e gli apparecchi AM di cui agli elenchi dei decreti fiscali AAMS (vedi l’ultima pagina di questo decreto fiscale:
http://www.aams.gov.it/sites/aams2008/files/DOCUMENTI-NEW/NORMATIVA/APPARECCHI-INTR-SENZA-VINCITA-DENARO/allegatoA-decr-2010-10mar.pdf )
Una diversificazione effettuata con giochi in scatola, giochi delle carte, non sarebbe accettabile.

Per tutti gli altri giochi diversi da quelli di cui al comma 6 o 7 dell’art. 110 TULPS (giochi delle carte, il biliardo, il calciobalilla, i giochi di società, i giochi informatici tipo Play Station e Nintendo senza collegamento a internet) un’interpretazione “garantista” vorrebbe che la loro installazione presso gli esercizi pubblici necessitasse di autorizzazione ex art. 86 TULPS e art. 194 regolamento TULPS. Leggendo l’art. 86 si nota, infatti, che l’esclusione di ulteriore licenza si riferisce solo alle macchinette di cui all’art. 110, comma 6 e 7. Ti riporto l’art. 194:  [i]Nei pubblici esercizi non sono permessi i giuochi, ove non ne sia stata data espressa autorizzazione.[/i]
La licenza è comunque una SCIA ex art. 86 comma 1 e art. 194 reg. TULSP con la certificazione dei requisiti ex TULPS (art. 11, 92, 131) e antimafia.
A favore dell’interpretazione “garantista” (nel senso che ti dà più garanzia di evitare un verbale) si può notare che tali giochi, differentemente da quelli di cui al comma 6 e 7 dell’art. 110 TULPS, non hanno un’autorizzazione a monte (nulla osta di esercizio) e per loro non è previsto nessun contingentamento.
D'altra parte anche all'art. 110 TULPS trovi scritto: "autorizzati alla pratica del gioco o all'installazione di apparecchi da gioco", intendendo così che sono due fattispecie diverse.
Consiglio questa interpretazione.

L'interpretazione meno garantista vorrebbe che se un bar può instalare le SLOT senza nessun titolo a maggior ragione può esercitare il gioco delle carte ecc.

In ogni caso, là dove si esercitano giochi, anche tramite soltanto un calciobalilla e anche se non è stata presentata SCIA, bisogna che sia esposta la tabella dei giochi proibiti. Questa è richiesta dall’esercente al SUAP.
[b]Attenzione![/b] La mancanza della tabella GP comporta una sanzione penale.

riferimento id:11873

Data: 2017-02-15 10:29:25

Re:biliardo e gioco delle carte

Un'attività di bar ci chiede se per installare il gioco della carambola, che abbiamo capito essere un biliardo, occorre presentare la scia.
Nel presente topic il biliardo viene escluso dai giochi di cui all'art. 110, comma 7 TULPS, ma non può invece rientrare fra quelli del comma 7 c-ter)  "quelli, meccanici ed elettromeccanici, per i quali l'accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo" e pertanto essere esonerato dalla presentazione della scia, in quanto già in possesso di licenza ex art. 86?

Grazie

riferimento id:11873

Data: 2017-02-17 10:42:41

Re:biliardo e gioco delle carte

Confermo che per giocare a carambola occorre un biliardo :-)

Detto questo, posso aggiungere che l'interpretazione dominante vuole che le tipologie introdotte nel 2013 (comma 7-c-bis e 7-c-ter) NON possano comprendere le vecchie tipologie di giochi già compresi nei c.d. apparecchi meccanici: biliardo, flipper, ecc.

Informalmente AAMS chiarì che fino all'adozione di quanto previsto al comma  7-ter (decreto attuativo - il comma 7-ter fu introdotto dalla stessa norma) non sono giochi catalogabili (per adesso non esistono). Ricordo che anche io, sulle prime, mossi la stessa osservazione reputando il biliardo un comma 7.

Ad oggi non mi risulta che siano stati adottati decreti in tale senso.

riferimento id:11873
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