Data: 2013-04-03 16:01:10

Professioni Mediche e SUAP

La "autorizzazione all'esercizio" spettante al Comune riguardante attività sanitarie così come individuate dall'art.6 L.R. 10/2006 e meglio precisate nella Delib. G.R. n.13/17 del 04/03/2008, (Studi Professionali Medici e Ambulatori Medici che necessitano autorizzazione) è un procedimento SUAP?

Un dentista intende aprire il proprio studio/ambulatorio ed individua la sua attività proprio grazie alla classificazione della delibera regionale; sembra infatti che debba essere autorizzato dal Comune e chiede se deve fare una pratica al SUAP anche se pare che le professioni sanitarie siano escluse dal campo di applicazione del D.Lgs 59/2010 con la sola eccezione delle strutture imprenditoriali... se il dentista è un libero professionista intuisco che gli spetta il SUAP e trovo anche alcuni modelli dedicati fra la modulistica di Sportello (A5, B6).

E' questa una riflessione condivisibile?

grazie

Ivan Ponsano

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Data: 2013-04-05 07:34:36

Re:Professioni Mediche e SUAP

Come hai detto in una parte del quesito, i professionisti sanitari sono esclusi dal campo di applicazione del D.Lgs. n° 59/2010.
Questo in pratica cosa comporta? Facciamo un passo indietro per capirlo.
Sin dalla data di entrata in vigore della LR 3/2008 le norme sul procedimento unico hanno trovato applicazione per tutte le attività imprenditoriali, per cui le strutture sanitarie aventi natura imprenditoriale (come le strutture ambulatoriali) sin dal 2008 rientrano nella competenza del SUAP.
Nel 2010, quando è entrato in vigore il D.Lgs. 59/2010, il campo di competenza del SUAP si è ampliato e ha ricompreso anche tutte le attività libero professionali, tranne quelle escluse.... Per cui le attività dei professionisti sanitari (studi professionali medici), essendo escluse dal campo di applicazione del D.Lgs. 59/2010, non sono state riportate all'interno del campo di competenza SUAP.
Gli studi medici non rientrano nella competenza SUAP e nel procedimento unico, per cui si deve applicare il procedimento ordinario.
La norma (LR 10/2005) prevede un'autorizzazione di competenza comunale, tuttavia anche questa autorizzazione deve intendersi superata dalla SCIA di cui all'art. 19 della Legge 241/1990, che vige indipendentemente dalla competenza del SUAP.
In definitiva, gli studi medici devono presentare una SCIA per poter avviare l'attività.
Per questa ragione molti Comuni nel concreto adoperano la DUAAP anche per gli studi medici, utilizzandola però come un semplice modulo di SCIA e senza l'applicazione di tutte le disposizioni specifiche della LR 3/2008 e del DPR 160/2010 (niente obbligo di presentazione telematica, ricevuta, ecc.).
Spero di aver contribuito a chiarirti un aspetto per niente semplice e lineare....

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Data: 2013-04-05 09:08:38

Re:Professioni Mediche e SUAP

Grazie Massimo, la tua spiegazione è chiarissima. Sicuramente gli Sportelli Unici incardinati nel settore "Attività Produttive/Ufficio Commercio" hanno anche titolo per accettare una SCIA pur con i moduli del SUAP (non è però il mio caso: area tecnica).

Credi che la SCIA di cui sopra possa essere presa in carico dal nostro Ufficio Commercio? per esclusione mi pare non ci siano alternative.

grazie ancora

Ivan Ponsano

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Data: 2013-04-09 06:11:50

Re:Professioni Mediche e SUAP

Scusate, ma se l'attività non è ricompresa tra le competenze del SUAP, a quale ufficio comunale deve essere inoltrata la SCIA?
Carmelo Arrabito, SUAP Scicli

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Data: 2013-05-03 08:49:22

Re:Professioni Mediche e SUAP

Per l'apertura di uno studio odontoiatrico, volendo fargli presentare una Duaap è corretto richiedere gli allegati A5, B6 (...e perche in questo allegato si parla di studi professionali non medici??), C1, D3 ed E16 (o A11?)??? Grazie

riferimento id:11848

Data: 2013-05-15 06:11:49

Re:Professioni Mediche e SUAP

La questione della competenza interna all'Ente non è risolvibile in base a criteri generali... L'Amministrazione deve stabilire a quale ufficio assegnare la competenza, e ad esso andranno trasmesse le pratiche.
In genere le strutture sanitarie vengono trattate dall'ufficio attività produttive o dai servizi sociali.
Per quanto riguarda i moduli, quelli indicati da Murfo67 sono corretti: nel B6 si parla di studi professionali non medici perché, come ho detto prima, gli studi professionali medici non rientrano nel campo del SUAP, per cui è improprio usare la DUAAP per essi

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