Data: 2013-03-30 06:40:53

Il destinatario di un ordine di demolizione di un manufatto abusivo non è titola

Il destinatario di un ordine di demolizione di un manufatto abusivo non è titolare di un affidamento meritevole di tutela, quando siano stati realizzati abusi edilizi, né ci si può dolere del ritardo con cui l’amministrazione ha esercitato il suo potere
La giurisprudenza del Consiglio di Stato è costante nel considerare che l’esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa doverosa, con la conseguenza che i relativi provvedimenti, quali l’ordinanza di demolizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario l’invio della comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell’atto (tra gli altri Cons. Stato, IV, 4 febbraio 2013, n. 666; IV, 18 settembre 2012; 10 agosto 2011, n. 4764; IV, 20 luglio 2011, n. 4403; VI, 24 settembre 2010, n. 7129). Neppure è fondata la censura secondo cui sarebbe occorsa una specifica motivazione a tutela dell’affidamento che sarebbe sorto, in ragione del notevolissimo decorso del tempo, rispetto alla data dell’abuso. Infatti, il destinatario di un ordine di demolizione di un manufatto abusivo (ovvero il suo avente causa) non è titolare di un affidamento meritevole di tutela, quando siano stati realizzati abusi edilizi, né ci si può dolere del ritardo con cui l’amministrazione ha esercitato il suo potere, così avvantaggiando chi ha l’obbligo di rimuovere gli abusi.
(Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 26.3.2013, n. 1682)
http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/_permalink_news.html?resId=959afbea-96c2-11e2-8037-5b005dcc639c

riferimento id:11807
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it