il titolare di un'attività alberghiera intende iniziare a produrre marmellate da utilizzare nella sua struttura e vorrebbe pure venderle, eventualmente, ai propri clienti, insieme ad altri prodotti (es. vino che nel caso specifico non sarebbe prodotto dal soggetto ma solo imbottigliato)...il tutto ricavando un piccolo spazio con uno scaffale all'ingresso della struttura. Si configura un'esercizio di vicinato?Le due attività sono conciliabili?nel caso è necessario fare qualche comunicazione pure per quanto riguarda la struttura alberghiera? (es. riduzione della superficie?) Se la destinazione d'uso è alberghiera, quella porzione di area deve avere destinazione d'uso commerciale??
riferimento id:11676
il titolare di un'attività alberghiera intende iniziare a produrre marmellate da utilizzare nella sua struttura e vorrebbe pure venderle, eventualmente, ai propri clienti, insieme ad altri prodotti (es. vino che nel caso specifico non sarebbe prodotto dal soggetto ma solo imbottigliato)...il tutto ricavando un piccolo spazio con uno scaffale all'ingresso della struttura. Si configura un'esercizio di vicinato?Le due attività sono conciliabili?nel caso è necessario fare qualche comunicazione pure per quanto riguarda la struttura alberghiera? (es. riduzione della superficie?) Se la destinazione d'uso è alberghiera, quella porzione di area deve avere destinazione d'uso commerciale??
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Adempimenti:
1) scia di vicinato
2) notifica sanitaria
Se la superficie è ridotta (penso siano sufficienti 10 mq) la destinazione d'uso rimane turistico-ricettiva e l'attività commerciale connessa a quella alberghiera appare compatibile e non comporta cambio di destinazione d'uso.