Data: 2013-03-22 05:51:32

Partecipazione a mercatini

faccio seguito alla telefonata intercorsa ieri tra Lei ed il mio collaboratore a proposito delle regole che regimentano la vendita su area pubblica.
Realizzo creazioni in gomma ed acciaio (oggetti e accessori) che vorrei esporre e vendere presso i "mercatini" di artigianato e opere dell' ingegno che diverse associazioni organizzano in diversi comuni, al momento in Toscana.
Ho una partita iva da lavoratore autonomo ( due codici Ateco uno come artista ed uno come  designer) e non sono iscritta a nessun albo né in camera di commercio.
Per capire quali siano i requisiti necessari per partecipare in piena regola ai suddetti mercatini, mi sono rivolta alle associazioni organizzatrici, ai vari comuni in cui si svolgono tali manifestazioni, al SUAP e a associazioni di categoria, ma ognuno da' una risposta diversa e sono più confusa di prima.
Addirittura qualcuno ha sollevato dubbi sulla legittimità dei mercatini in questione sostenendo che esistono solo perchè tollerati e non perchè previsti dalla legge.A titolo di esempio copio ed incollo alcune risposte:

"soggetti in possesso di partita I.V.A. ed iscrizione all’albo artigiani e soggetti invece in possesso del permesso rilasciato dai rispettivi comuni di residenza, per la creazione e la vendita di opere del proprio ingegno"

"l’obbligo di provare la propria qualifica professionale e quindi di presentarsi munito di iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane  e/o Dia/autorizzazione commerciale (D.Lgs. 114/98 o L.R. 28/2005) e/o iscrizione registro imprese agricole della C.C.I.A.A. (ai sensi del D.Lgs. 228/01), anche del proprio paese di origine (L.R. 28/2005) nonchè essere  in regola con gli obblighi di regolarità contributiva “DURC” (Documento Unico Regolarità Contributiva), da esibirsi agli organi di controllo;"

Vorrei dunque capire:

1) queste manifestazioni sono legittime? Quale normativa o legge le autorizza? Sono a totale discrezione del comune che le ospita? Sono una sorta di enclave dentro la quale non si applica il codice del commercio?
2) è possibile in linea generale esporre e vendere come persone fisiche?
3)  cosa devo fare (quali documenti o autocertificazioni sono necessari)per poter esporre e vendere  presso tali manifestazioni?

4) è necessario chiedere un'autorizzazione (SCIA o DIA) presso il SUAP? In tal caso mi si dice che l'iscrizione alla camera di commercio o all albo artigiani sarebbe automatica, pertanto la mia posizione contributiva cambierebbe.
5)è necessario/possibile , pur essendo titolare di P.IVA, dichiararmi come "operatore del proprio ingegno"?
6)    Cosa significa l'art. 11 comma 2, lettera i della legge regionale toscana 28/2005?
7)  Perché nella modulistica che mi chiedono di firmare per partecipare ai suddetti mercatini la normativa di riferimento è il DL 114 del 1998 (art. 4, lettera h) e non la legge regionale toscana  28/2005?
8)Cosa è il "permesso rilasciato dai rispettivi comuni di residenza, per la creazione e la vendita di opere del proprio ingegno"?
9)Le associazioni che organizzano questi mercatini ci dicono che per alcuni ci vuole la PI.  Vorrei capire quali requisiti occorrono per partecipare anche a questi. E' sufficiente essere lavoratori autonomi? E' necessaria l'iscrizione all'albo artigiani? Occorre qualche altra cosa oltre la PI?
10) relativamente ad eventuali autocertificazioni, potrebbe indicarmi dove trovare i relativi prestampati?

riferimento id:11563

Data: 2013-03-22 06:12:28

Re:Partecipazione a mercatini

1) queste manifestazioni sono legittime?
[color=red]Occorre distinguere fra a) "manifestazioni" soggette alla disciplina sul commercio su AAPP, del tutto legittime (cioè disciplinate dalla legge) ed aperte a soli operatori commerciali, artigiani e produttori agricoli. In questi casi NON è ammessa la partecipazione di operatori non professionali; b) manifestazioni cosiddette di "hobbisti" cioè aperte a operatori non professionali per la vendita di cose usate, opere dell'ingegno ecc... In questo caso non trova applicazione la legge 28/2005 nè altra legge nazionale o regionale ma è il COMUNE, a mmio avviso "legittimamente", cioè ai sensi del potere normativo di cui al Dlgs 267/2000, che può regolamentarle (e molti Comuni lo fanno[/color]

Quale normativa o legge le autorizza?
[color=red]Vedi sopra[/color]
Sono a totale discrezione del comune che le ospita?
[color=red]E' nella scelta dell'ente di istituirle o meno (vale per tutte e due le forme). In molte realtà esistono di entrambi i tipi, in altre non ne esistono![/color]

Sono una sorta di enclave dentro la quale non si applica il codice del commercio?
[color=red]Per le seconde sì. Non so perchè usi il termine "enclave" (sembra in senso dispregiativo), forse alludendo alle modalità di scelta, selezione ecc....
In ogni caso la scelta dei partecipanti deve avvenire con CRITERI TRASPARENTI E PREDEFINITI (bando pubblico) pena l'illegittimità delle procedure (art. 12 L. 241/1990)[/color]

2) è possibile in linea generale esporre e vendere come persone fisiche?
[color=red]Nelle prime no, nelle seconde si[/color]

3)  cosa devo fare (quali documenti o autocertificazioni sono necessari)per poter esporre e vendere  presso tali manifestazioni?
[color=red]Per gli "hobbisti" è sufficiente AUTOCERTIFICARE la propria posizione di utente non professionale al momento della partecipazione al bando
PURTROPPO molti Comuni richiedono invece (sbagliando 2 volte) la presentazione di una dichiarazione da presentare nel Comune di residenza di operatore non commerciale o venditore di opere dell'ingegno.
Sbagliano 2 volte perchè:
a) non esiste alcuna procedura di questo genere. La vendita non professionale non soggiace nè ad autorizzazione nè a scia
b) perchè se anche esistesse questa possibilità tale posizione potrebbe essere autocertificata
A chi me lo chiede rispondo: tenta di convincere il Comune ma, a mali estremi, fai quella autocertificazione!
[/color]

4) è necessario chiedere un'autorizzazione (SCIA o DIA) presso il SUAP?
[color=red]Come detto NO, ma soprattutto anche se fosse richiesta non sarebbe una pratica SUAP visto che l'operatore è per definizione non commerciale[/color]

In tal caso mi si dice che l'iscrizione alla camera di commercio o all albo artigiani sarebbe automatica, pertanto la mia posizione contributiva cambierebbe.
[color=red]DIPENDE.
Se partecipo come hobbista non professionale nopn cambia niente.
Se partecipo come artigiano, operatore commerciale ecc... tale posizione DEVE esserci prima della partecipazione al bando!
Mi sembra che si faccia molta confusione[/color]

5)è necessario/possibile , pur essendo titolare di P.IVA, dichiararmi come "operatore del proprio ingegno"?
[color=red]Un operatore del proprio ingegno può avere natura professionale o non professionale. NON DIPENDE dall'attività ma dalle modalità di esercizio.
Ci sono artisti professionisti ed artisti per diletto
[/color]

6)    Cosa significa l'art. 11 comma 2, lettera i della legge regionale toscana 28/2005?
[color=red]2. Le disposizioni contenute nel presente titolo non si applicano:
......................
i) a chi venda o esponga per la vendita le proprie opere d'arte, nonché dell'ingegno a carattere creativo, comprese le proprie pubblicazioni di natura scientifica o informativa, realizzate anche mediante supporto informatico;
CHE, APPUNTO, LA VENDITA DI TALI OPERE NON RENDE APPLICABILI LE NORME REGIONALI IN MATERIA DI COMMERCIO E QUINDI NON SI APPLICA LA SCIA, AUTORIZZAZIONE, REQUISITI MORALI, PROFESSIONALI ECC....
MA CIO' NON SIGNIFICA CHE CHI VENDE DETTI PRODOTTI NON POSSA FARLO.
LA NORMA SI LIMITA A DIRE "CERCATE ALTROVE LA DISCIPLINA DI QUESTE ATTIVITA'!!!!" E CIO' VALE ANCHE PER LE ALTRE ATTIVITA' DELL'ART. 11 COMMA 2[/color]

7)  Perché nella modulistica che mi chiedono di firmare per partecipare ai suddetti mercatini la normativa di riferimento è il DL 114 del 1998 (art. 4, lettera h) e non la legge regionale toscana  28/2005?
[color=red]PERCHE' E' UN ERRORE. PUO' SUCCEDERE E CIO' NON INFICIA LA PROCEDURA.[/color]

8)Cosa è il "permesso rilasciato dai rispettivi comuni di residenza, per la creazione e la vendita di opere del proprio ingegno"?
[color=red]LA PROCEDURA DUE VOLTE SBAGLIATA DI CUI HO PARLATO PRIMA[/color]

9)Le associazioni che organizzano questi mercatini ci dicono che per alcuni ci vuole la PI.  Vorrei capire quali requisiti occorrono per partecipare anche a questi. E' sufficiente essere lavoratori autonomi? E' necessaria l'iscrizione all'albo artigiani? Occorre qualche altra cosa oltre la PI?
[color=red]SICURAMENTE FANNO RIFERIMENTO A MERCATI/FIERE DISCIPLINATE DAL CODICE DEL COMMERCIO O EVENTI STRAORDINARI CHE COMUNQUE RIENTRANO NELLA DISCIPLINA REGIONALE.
OCCORREREBBE VEDERE CASO PER CASO.
SE HAI ESEMPI POSTALI IN QUESTO FORUM[/color]

10) relativamente ad eventuali autocertificazioni, potrebbe indicarmi dove trovare i relativi prestampati?
[color=red]TI ALLEGO UN PAIO DI MODELLI A CUI PUOI FARE RIFERIMENTO[/color]

riferimento id:11563

Data: 2013-03-22 16:17:31

Re:Partecipazione a mercatini

Innanzi tutto grazie per tempestività e chiarezza.

Con "enclave" non intendevo connotare il tipo di manifestazione, semplicemente riferirmi ad un contesto in cui non vengono applicate le normative in merito al commercio, come hai confermato.

Tuttavia in merito a domanda e risposta n° 5 non mi è chiaro come devo comportarmi:

Qualora partecipassi a una manifestazione cosiddetta di "hobbisti" , non commetterei un illecito autocertificandomi operatore del proprio ingegno pur essendo in possesso di partita iva?

Inoltre come dovrei comportarmi dal punto di vista fiscale?
Sarebbe corretto far comunque riferimento alla mia posizione fiscale ed emettere fattura o ricevuta fiscale?
O dovrei emettere ricevuta generica perché partecipo in quanto persona fisica e non professionista?

Grazie ancora!


riferimento id:11563

Data: 2013-03-22 22:01:50

Re:Partecipazione a mercatini


Innanzi tutto grazie per tempestività e chiarezza.

Con "enclave" non intendevo connotare il tipo di manifestazione, semplicemente riferirmi ad un contesto in cui non vengono applicate le normative in merito al commercio, come hai confermato.

Tuttavia in merito a domanda e risposta n° 5 non mi è chiaro come devo comportarmi:

Qualora partecipassi a una manifestazione cosiddetta di "hobbisti" , non commetterei un illecito autocertificandomi operatore del proprio ingegno pur essendo in possesso di partita iva?

Inoltre come dovrei comportarmi dal punto di vista fiscale?
Sarebbe corretto far comunque riferimento alla mia posizione fiscale ed emettere fattura o ricevuta fiscale?
O dovrei emettere ricevuta generica perché partecipo in quanto persona fisica e non professionista?

Grazie ancora!
[/quote]

La sua partita IVA ce l'ha come lavoratore autonomo in altro ambito.
Ciò non le impedisce di svolgere attività NON PROFESSIONALE nel settore hobbistico e quindi può autocertificare (ma sia precisa!) che Lei non svolge professionalmente l'attività di vendita di detti prodotti (indichi che comunque ha partita iva ad altro titolo).
Ciò le consente a mio avviso di partecipare.

OVVIAMENTE deve verificare con il suo commercialista e/o consulente del lavoro che i redditi di lavoratore autonomo e di hobbista non sian o cumulabili o l'agenzia delle entrate non le possa contestare l'esercizio professionale per altri indici o riferimenti.

Molto dipende dai fatturati delle varie attività.

Sono convinto che i suoi consulenti, nel dubbio, le diranno: "lasci perdere" .... valuti lei

riferimento id:11563

Data: 2013-03-25 20:59:59

Re:Partecipazione a mercatini

Buonasera Simone.

trovi in allegato un esempio di modulo che dovrei compilare qualora partecipassi al mercato in questione.

In base a i tuoi suggerimenti compilerei il modulo in quanto "operatore del proprio ingegno", senza dunque far riferimento alla mia p.iva.

Nel primo post suggerisci:

[i]PURTROPPO molti Comuni richiedono invece (sbagliando 2 volte) la presentazione di una dichiarazione da presentare nel Comune di residenza di operatore non commerciale o venditore di opere dell'ingegno.
Sbagliano 2 volte perchè:
a) non esiste alcuna procedura di questo genere. La vendita non professionale non soggiace nè ad autorizzazione nè a scia
b) perchè se anche esistesse questa possibilità tale posizione potrebbe essere autocertificata
A chi me lo chiede rispondo: tenta di convincere il Comune ma, a mali estremi, fai quella autocertificazione!
[/i][/i]

Come dovrei comportarmi quando nel modulo, rivolgendosi agli operatori dell'ingegno si chiede di dichiarare:


di essere titolare di autorizzazione o autocertificazione  per opere del proprio ingegno tipologia ______________  rilasciata/ricevuta dal Comune di  ____________________ in data ____/____/____;"

???

Il modulo poi va firmato, e non è il caso incorrere in sanzioni, che, oltretutto, sono pesantissime!

grazie

riferimento id:11563

Data: 2013-03-25 21:54:56

Re:Partecipazione a mercatini

Come detto ti suggerirei di compilare il modulo come hai indicato inviando al Comune di residenza una dichiarazione di avvio di vendita di opere del proprio ingegno (vedi qui: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=784.0) ma IN FONDO AL MODULO di aggiungere:
NOTE
Si fa presente che la sottoscritta è titolare di partita IVA relativa ad altra e distinta attività ecc...... dove descrivi la tua posizione al fine di evitare false dichiarazioni

riferimento id:11563

Data: 2013-03-26 10:45:59

Re:Partecipazione a mercatini

Chiamo il comune di residenza per chiedere dove inviare per raccomandata l'autocertificazione come operatore del proprio ingegno.

Mi si risponde che a Firenze non si accettano tali autocertificazioni eccetto la SCIA, insomma non mi vogliono dare un indirizzo! Secondo il suap  l'autocertificazione va inviata al comune interessato che organizza il mercato.

Pertanto se secondo te è corretto mi riservo di compilare la sezione del modulo :

di essere titolare di autorizzazione o autocertificazione  per opere del proprio ingegno tipologia ______________  rilasciata/ricevuta dal Comune di  ____________________ in data ____/____/____;"


con il comune in cui si svolge il mercato e la data del mercato stesso, aggiungendo la nota a mano che sono titolare di P. Iva ecc.?




riferimento id:11563

Data: 2013-03-26 21:19:33

Re:Partecipazione a mercatini


Chiamo il comune di residenza per chiedere dove inviare per raccomandata l'autocertificazione come operatore del proprio ingegno.

Mi si risponde che a Firenze non si accettano tali autocertificazioni eccetto la SCIA, insomma non mi vogliono dare un indirizzo! Secondo il suap  l'autocertificazione va inviata al comune interessato che organizza il mercato.

Pertanto se secondo te è corretto mi riservo di compilare la sezione del modulo :

di essere titolare di autorizzazione o autocertificazione  per opere del proprio ingegno tipologia ______________  rilasciata/ricevuta dal Comune di  ____________________ in data ____/____/____;"


con il comune in cui si svolge il mercato e la data del mercato stesso, aggiungendo la nota a mano che sono titolare di P. Iva ecc.?
[/quote]

Forse hai equivocato. L'autocertificazione è la SCIA.
Se vuoi spedisci tutto a protocollo@pec.comune.fi.it (non serve raccomandata) oppure (se non hai PEC e firma digitale) per FAX 055 / 262 4616 indirizzato al Protocollo del Comune di Firenze - Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria 50122 FIRENZE

riferimento id:11563

Data: 2013-03-28 11:43:14

Re:Partecipazione a mercatini

grazie :)

riferimento id:11563

Data: 2019-02-07 06:39:00

Re:Partecipazione a mercatini

Hobbisti, occasionalità e controlli - commento a parere Agenzia Entrate - 6/2

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