Salve a tutti!
Un utente mi ha presentato una richiesta piuttosto curiosa...trattasi di un soggetto che, pur svolgendo tutt'altra attività, ha un terreno agricolo da cui ricava un discreto quantitativo di frutti che trasforma in marmellata per uso personale.
Siccome negli ultimi anni il quantitativo prodotto è stato tale che una parte dello stesso è andata perduta, in quanto il consumo familiare (e di amici) non è bastato, lo stesso intenderebbe procedere alla vendita della stessa.
Ora, il soggetto mi avrebbe prospettato due soluzioni:
1) COMMERCIO ON LINE. In tal caso, però, mi prende un dubbio: trattandosi di un'attività non professionale, fatta occasionalmente (magari un anno produce cento chili di marmellata, con necessità di venderla, l'anno seguente dieci, che non basta neppure per il consumo familiare) occorre procedere normalmente con acquisizione di P.I., SCIA per e-commerce (e quindi autocertificazione dei requisiti professionali, che lui peraltro non possiede), e Notifica Sanitaria? Oppure vi possono essere "strade" alternative?
2) VENDITA C/O UN PRODUTTORE AGRICOLO. Il soggetto ha un amico produttore agricolo che svolge la propria attività di vendita sia presso dei locali in sede fissa, che come ambulante, e che, peraltro, ha comunicato anche la vendita di soggetti terzi di vari prodotti (tra cui, fra l'altro, oltre a caramelle e miele, anche marmellata) in misura, ovviamente, secondaria rispetto alla sua attività principale (produzione/vendita di miele). Potrebbe appoggiarsi a lui per la vendita? In caso affermativo, cosa dovrebbe fare? Solo notifica sanitaria e predisposizione di un'adeguata etichettatura nei barattoli delle marmellate? E la vendita come potrebbe avvenire, in via diretta (cioé il produttore agricolo gli compra la marmellata e poi la rivende) oppure come intermediario trattenendosi una parte del ricavato? In tal caso occorrerebbe la comunicazione ex art.115 TULPS x agenzia di affari da parte del produttore agricolo?
Grazie in anticipo per la/e risposta/e che vorrete darmi!
Saluti a tutti!
1) nel caso del commercio (in loco o online) non deve fare niente. E' attività non soggetta ad alcun adempimento amministrativo o sanitario se rimane una attività non professionale
2) può ovviamente vendere i prodotti all'amico agricoltore perhcè li commercializzi. Anche in questo caso non deve fare niente.