Trascorsi 60 giorni dalla presentazione della SCIA emerge, su segnalazione degli organi di PG, che un soggetto, pur avendoli autocertificati, non ha più i requisiti morali ex articolo 71, commi 1 e 2, Decreto Lgs 59/2010.
Gli organi PG comunicano che vi è una sentenza passata in giudicato circa 08 anni prima.
Lo SUAP deve procedere alla chiusura dell'attività... è necessario l'avvio del procedimento con i 30 giorni per le controdeduzioni ? o intervenendo con un provvvedimento immediato in autotutela per sopravvenuti motivi di pubblico interesse (essendo trascorsi 60 giorni) o immediata interdizione dell'attività per acclarate false dichiarazioni?
Trascorsi 60 giorni dalla presentazione della SCIA emerge, su segnalazione degli organi di PG, che un soggetto, pur avendoli autocertificati, non ha più i requisiti morali ex articolo 71, commi 1 e 2, Decreto Lgs 59/2010.
Gli organi PG comunicano che vi è una sentenza passata in giudicato circa 08 anni prima.
Lo SUAP deve procedere alla chiusura dell'attività... è necessario l'avvio del procedimento con i 30 giorni per le controdeduzioni ? o intervenendo con un provvvedimento immediato in autotutela per sopravvenuti motivi di pubblico interesse (essendo trascorsi 60 giorni) o immediata interdizione dell'attività per acclarate false dichiarazioni?
[/quote]
Se la sentenza è di 8 anni prima normalmente NON sarà ostativa a meno che l'interessato non abbia finito di scontare la pena nel quinquennio precedente.
Controlla bene che sia veramente ostativo.
Se lo è consiglio COMUNQUE di procedere all'avvio del procedimento assegnando un termine congruo (7 giorni) per scritti e memorie.