Ciao
In data odierna è pervenuto all'Ufficio Commercio un verbale relativo al controllo di apparecchi di cui all'altr. 110 TULPS all'interno di pubblici esercizi, in cui viene accertata la violazione amministrativa della norma sancita dall'art. 17-bis e 86 del TULPS.
Premetto che detto verbale non fa alcun riferimento all'applicazione dell'art. 17-ter e alla relativa sanzione accessoria di cessazione attività;
Sulla base di ciò vengo a richiedere:
1) Il Comune deve comunque applicare il 17-ter in quanto richiamato dall'atr. 17-bis anche se non indicato nel verbale?
2) a chi spetta la competenza dell'applicazione del 17-ter ( cessazione di attività in difetto di autorizzazione)?
3) nel caso la competenza fosse del SUAP, nella lettera di trasmissione redatta dall'Ufficio Commercio è necessario dettagliare quello che deve essere inserito nell'atto da inoltrare alla ditta sanzionata?.
Ti ringrazio anticipatamente .
Sulla base di ciò vengo a richiedere:
1) Il Comune deve comunque applicare il 17-ter in quanto richiamato dall'atr. 17-bis anche se non indicato nel verbale?
[color=red]Il verbale correttamente NON DEVE indicare anche le eventuali sanzioni accessorie che sono comunque applicabili.
Ciò premesso a mio avviso NON SI APPLICA PROPRIO l'art. 17bis e quindi viene meno anche l'applicabilità dell'art. 17ter.
Infatti i giochi non rientrano più nell'art. 86 del TULPS ove installati negli esercizi di cui all'art. 86 e 88 del tulps.
Quindi va archiviato il verbale[/color]
2) a chi spetta la competenza dell'applicazione del 17-ter ( cessazione di attività in difetto di autorizzazione)?
[color=red]Se fosse applicabile al Dirigente del servizio competente sull'attività principale (SUAP)[/color]
3) nel caso la competenza fosse del SUAP, nella lettera di trasmissione redatta dall'Ufficio Commercio è necessario dettagliare quello che deve essere inserito nell'atto da inoltrare alla ditta sanzionata?.
[color=red]Dipende dai rapporti fra gli uffici. Il titolare del procedimento deve sapere da solo cosa scrivere.
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