Data: 2013-03-15 11:09:31

numero civico ed esercizio di vicinato

Per aprire un'attività in un fondo del centro urbano occorre prima crearne l'accesso (prima era parte di un altro fondo con altra apertura), serve anche avere un civico? Se si, almeno in contemporanea all'inizio dell'esercizio dell'attività? Quest'ultima non può convivere con altra in quanto trattasi di trasferimento e subingresso di edicola a carattere esclusivo.
Antonella :)

riferimento id:11457

Data: 2013-03-16 17:47:03

Re:numero civico ed esercizio di vicinato


Per aprire un'attività in un fondo del centro urbano occorre prima crearne l'accesso (prima era parte di un altro fondo con altra apertura), serve anche avere un civico? Se si, almeno in contemporanea all'inizio dell'esercizio dell'attività? Quest'ultima non può convivere con altra in quanto trattasi di trasferimento e subingresso di edicola a carattere esclusivo.
Antonella :)
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1) l'attribuzione del numero civico NON HA RILEVANZA ai fini amministrativi. L'interessato, una volta realizzate le opere e chiusi i lavori può avviare l'attività anche nelle more dell'ottenimento del numero civico
2) ATTENZIONE: l'attività di edicola esclusiva BEN PUO' coesistere con altra attività. E' un "errore linguistico" quello di ritenere che punto esclusivo significhi che può vendere solo giornali e riviste. E' un ERRORE!!! Punto esclusivo è la definizione OPPOSTA a punto non esclusivo (che è appunto attività che deve svolgersi in abbinamento ad altra attività) e non allude in alcun modo all'obbligo di "stare da solo"!! Un punto esclusivo può essere avviato anche in un bar, in una cartoleria, insieme ad una attività artigianale ecc.... comprese le attività nelle quali si possono avviare punti non esclusivi.

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