Come si dovrebbe relazionare la conferenza di servizi prevista dall’art. 269 “Autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti” (Dlgs 152/2006) con il procedimento unico.
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Come si dovrebbe relazionare la conferenza di servizi prevista dall’art. 269 “Autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti” (Dlgs 152/2006) con il procedimento unico.
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La conferenza di servizi costituisce una modalità prevista per l'ENDOPROCEDIMENTO di autorizzazione alle emissioni (analoga fattispecie esiste per i rifiuti e le grandi strutture). Inquesto caso è preferibile che l'ente competente in via principale sull'endoprocedimento (provincia nei primi due casi, regione nel terzo) gestisca questa fase e trasmetta l'esito al SUAP per l'adozione del provvedimento finale.
Con la speranza che l’Autorità competente dell’endoprocedimento non chiami il Comune ad esprimersi in conferenza dei servizi (succede!!!!!!) e che L’Amministrazione Comunale non ritenga che debba andarci proprio il Suap.
Non dimentichiamo, poi , che in sede di conferenza viene anche chiamata l’Asl e l’Arpa. Questi Enti quindi dovranno esprimersi due volte: una nella conferenza per l’emissioni e l’altra nel procedimento unico .
Un bell’intreccio?
Con la speranza che l’Autorità competente dell’endoprocedimento non chiami il Comune ad esprimersi in conferenza dei servizi (succede!!!!!!) e che L’Amministrazione Comunale non ritenga che debba andarci proprio il Suap.
Non dimentichiamo, poi , che in sede di conferenza viene anche chiamata l’Asl e l’Arpa. Questi Enti quindi dovranno esprimersi due volte: una nella conferenza per l’emissioni e l’altra nel procedimento unico .
Un bell’intreccio?
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Sì, in parte anomalo ma questo deriva proprio dalla presenza di un procedimento strutturato all'interno di altro procedimento strutturato (quello SUAP).
Poichè in genere si tratta di procedure grosse, complesse e non frequenti .... è tollerabile