Data: 2013-03-13 08:18:58

Comune di Pontassieve

Se uno svolge l'attività di fotografo (servizi fotografici matrimoniali) e organizzazioni di eventi (matrimoni) su un fondo di destinazione commerciale C/1, deve ambiare la distinazione d'uso del fondo? oppure la destinazione commerciale non influisce?
Grazie saluti.

riferimento id:11286

Data: 2013-03-13 17:40:34

Re:Comune di Pontassieve


Se uno svolge l'attività di fotografo (servizi fotografici matrimoniali) e organizzazioni di eventi (matrimoni) su un fondo di destinazione commerciale C/1, deve ambiare la distinazione d'uso del fondo? oppure la destinazione commerciale non influisce?
Grazie saluti.
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L'attività in questione ha normalmente natura artigianale, in questo caso abbinata a quella di servizi.
A mio avviso trattasi di ARTIGIANATO DI SERVIZIO che, normalmente, si ritiene compatibile SIA con la destinazione artigianale CHE con la destinazione commerciale.

riferimento id:11286

Data: 2013-03-21 10:15:30

Re:Comune di Pontassieve

Scusatemi per l'intrusione, ma nel mio Comune ho un problema

ho un  fotografo che dichiara che la sua attività principale è quella artigiana che si insedia in un locale con destinazione d'uso commerciale (in base al nostro RUE la destinazione d'uso commerciale è distinta da quella dell'artigianato di servizio e ciò preclude anche una distinzione di carico urbanistico), e dinanzi alla richiesta da me avanzata di presentare una pratica edilizia per il cambio di destinazione d'uso, mi dice che sebbene l'attività principale (quella che gli occupa più tempo e che determina gli introiti economici maggiori) sia l'artigianale, la superficie del locale sarà occupata prevalentemente dall'attività commerciale e quindi non è necessario presentare richiesta di cambio d'uso.

E' possibile?
Dove trovo qualcosa?
Grazie per l'aiuto e spero di essere stata chiara

riferimento id:11286

Data: 2013-03-22 22:12:44

Re:Comune di Pontassieve


Scusatemi per l'intrusione, ma nel mio Comune ho un problema

ho un  fotografo che dichiara che la sua attività principale è quella artigiana che si insedia in un locale con destinazione d'uso commerciale (in base al nostro RUE la destinazione d'uso commerciale è distinta da quella dell'artigianato di servizio e ciò preclude anche una distinzione di carico urbanistico), e dinanzi alla richiesta da me avanzata di presentare una pratica edilizia per il cambio di destinazione d'uso, mi dice che sebbene l'attività principale (quella che gli occupa più tempo e che determina gli introiti economici maggiori) sia l'artigianale, la superficie del locale sarà occupata prevalentemente dall'attività commerciale e quindi non è necessario presentare richiesta di cambio d'uso.

E' possibile?
Dove trovo qualcosa?
Grazie per l'aiuto e spero di essere stata chiara
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In assenza di una disciplina comunale che stabilisca le modalità di calcolo della destinazione prevalente si fa normalmente riferimento alla SUPERFICIE UTILIZZATA.
La testi dell'interessato sembra pertinente. Del resto è quella che determina normalmente il carico urbanistico e non tanto il fatturato.

riferimento id:11286
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