Vi chiedo cortesemente suggerimenti per il seguente caso:
Nel mese di agosto 2012 il Sig. X, cittadino straniero e residente in un Comune di altra Provincia, ha presentato SCIA per attività artigianale (Pizze e prodotti di gastronomia) e SCIA per attività di commercio nel medesimo locale.
L'attività viene svolta da dipendenti del Sig. X, che non è mai presente nel locale.
Oggi abbiamo avuto conoscenza che nel mese di novembre 2012 è stato emesso, dalla Questura di un'altra Provincia, Decreto con il quale viene respinta la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno (scaduto nel 2009) al Sig. X, e lo stesso viene invitato a lasciare il territorio nazionale entro 15 gg. dalla data di notifica del Decreto (l’atto non è ancora stato notificato).
Come dobbiamo comportaci per le attività aperte sul nostro territorio? Quali atti dobbiamo eventualmente predisporre e quali sono i riferimenti normativi da indicare? Ci sono differenze se nel frattempo il Decreto viene notificato?
Grazie
A mio avviso devi fare avvio del procedimento al fine di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21-quinquies e 21-nonies.
La mancanza del permesso di soggiorno infatti comporta l'assenza di un requisito essenziale per esercitare l'attività: la regolare permanenza sul territorio nazionale.
Il principale riferimento normativo è il DECRETO LEGISLATIVO 25 luglio 1998, n. 286 "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero".
Inoltre se trattasi di ditta individuale artigianale, la mancanza del titolare comporta la decadenza del titolo di ditta artigiana. A mio avviso, se hai verbali che attestino l'assenza, devi avvisare di questo la CCIAA.
Potrebbe gentilmente indicarmi di che tipologia di permesso era in possesso il Sig. X e perché la richiesta di rinnovo è stata inoltrata solo nel 2012?