Buongiorno,
in un'attività di esercizio vicinato alimentare è pèossibile vendere vino sfuso?
grazie
Sicuramente. Naturalmente il vino deve essere stoccato in contenitori idonei per la corretta conservazione. Inoltre devono essere dimostrate provenienza e caratteristiche.
Ecco inoltre una sintesi di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 14 giugno 2012
[i]VENDITA DIRETTA AL CONSUMATORE FINALE
Si considera vendita diretta la vendita di prodotto a DO (Denominazione di origine), in contenitori di proprietà dell’acquirente, prelevati allo stato sfuso.
E' ammessa la vendita diretta al consumatore finale esclusivamente di: vini a DOP certificati, se consentita dal disciplinare di produzione; di vini ad IGT rivendicati.
Le aziende interessate devono comunicare mensilmente alla struttura di controllo i quantitativi di vini a DOP o IGT acquistati e quelli venduti direttamente al consumatore finale. Nel caso di vini a DOP la comunicazione deve riportare anche i riferimenti alle certificazioni di idoneità delle relative partite.
A carico dei venditori si applicano le disposizioni previste per la categoria vinificatori.[/i]