Data: 2013-03-05 08:06:01

Firma sui contrassegni europei per la sosta invalidi.

Gentili colleghi,
Oltre al commercio mi occupo anche del rilascio dei contrassegni per la sosta e la circolazione degli invalidi.
Il nuovo tesserino europeo richiede, a differenza del vecchio arancione, la foto e la firma del titolare del contrassegno.
La quasi totalità di questi contrassegni viene rilasciata a persone molto anziane con gravi difficoltà di salute e molte di queste non sono in grado di firmare.
Se l'impossibilità alla firma è solo fisica, ma la persona è capace di intendere e di volere, verifico personalmente la situazione e appongo la dicitura "impossibilitato a firmare".
Il problema è se la persona è incapace di intendere e volere e non è ancora stato nominato un tutore legale. Trattasi ad esempio di persone che hanno avuto un aggravamento improvviso e per il quale i parenti corrono a richiedere il contrassegno. Come comportarsi in questi casi? Occorre necessariamente attendere la tempistica burocratica della nomina di un tutore da parte di un giudice? Sono casi davvero compassionevoli che mettono davvero in difficoltà...
Grazie

Roberta

riferimento id:11159

Data: 2013-03-05 18:36:47

Re:Firma sui contrassegni europei per la sosta invalidi.


Gentili colleghi,
Oltre al commercio mi occupo anche del rilascio dei contrassegni per la sosta e la circolazione degli invalidi.
Il nuovo tesserino europeo richiede, a differenza del vecchio arancione, la foto e la firma del titolare del contrassegno.
La quasi totalità di questi contrassegni viene rilasciata a persone molto anziane con gravi difficoltà di salute e molte di queste non sono in grado di firmare.
Se l'impossibilità alla firma è solo fisica, ma la persona è capace di intendere e di volere, verifico personalmente la situazione e appongo la dicitura "impossibilitato a firmare".
Il problema è se la persona è incapace di intendere e volere e non è ancora stato nominato un tutore legale. Trattasi ad esempio di persone che hanno avuto un aggravamento improvviso e per il quale i parenti corrono a richiedere il contrassegno. Come comportarsi in questi casi? Occorre necessariamente attendere la tempistica burocratica della nomina di un tutore da parte di un giudice? Sono casi davvero compassionevoli che mettono davvero in difficoltà...

Grazie

Roberta
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Finchè non vi è un formale provvedimento del Tribunale concernente la dichiarazione di incapacità di intendere e volere, e quindi la nomina di un tutore, direi che il soggetto è giuridicamente capace di intendere e volere, quindi potrà essere trattato ala stregua degli altri soggetti, come indicato nel quesito. Non ritengo sia necessario attendere l'esito del procedimento giurisdizionale, stante l'opportunità di rilascio del contrassegno invalidi in tempi brevi. Per cui consiglio di trattare questi casi come trattate gli altri indicati nel quesito.

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