Data: 2011-05-07 15:00:04

Codice nazionale del TURISMO

Il Consiglio del Ministri del 5 maggio 2011 ha approvato i seguenti provvedimenti:

su proposta del Presidente del Consiglio, del Ministro del turismo, Brambilla, del Ministro per la semplificazione normativa, Calderoli e del Ministro dello sviluppo economico, Romani:

- un decreto legislativo che contiene disposizioni normative tese ad aggiornare la materia del turismo, alla luce dell’evoluzione del settore, della riforma del Titolo V della Costituzione e delle recenti pronuncie della Corte costituzionale. Gli obiettivi del riordino sono: assicurare la ripartizione degli interventi pubblici per settori omogenei; adeguare la normativa vigente agli obblighi derivanti dal diritto internazionale e dell’Unione europea, riordinando le norme già oggetto di adattamento o recepimento; revisionare l’attuale assetto pubblico dell’organizzazione turistica, garantendo una moderna regolazione del mercato del settore in linea con le legislazioni europee, in particolare implementando i profili di tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori e degli operatori; modernizzare l’erogazione dell’offerta turistica attraverso l’adeguamento della disciplina vigente alle migliori tecnologie informatiche, di sicurezza e di tutela ambientale, al fine di scongiurare eventuali effetti negativi sulla concorrenza; prevedere incentivi e sostegni mirati per le piccole e medie imprese turistiche; garantire un’azione di revisione normativa ispirata alla semplificazione amministrativa, per agevolare e sostenere le attività imprenditoriali valorizzando la funzione turistica e tutelando, nel contempo gli interessi pubblici e privati coinvolti. Sono in particolare oggetto di riordino il rilascio dei provvedimenti concessori ed autorizzatori, compresi i procedimenti per la realizzazione di porti turistici e pontili, l’esercizio dell’attività edilizia destinata agli scopi turistici, nonché il coordinamento dei relativi aspetti finanziari e fiscali. Il codice ha ricevuto i pareri del Consiglio di Stato, della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari;

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/codice_turismo/

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Data: 2011-05-08 19:30:50

CONFERENZA STAMPA COSA CAMBIERA’ PER IL TURISMO ITALIANO

CONFERENZA STAMPA
COSA CAMBIERA’ PER IL TURISMO ITALIANO
Roma, Palazzo Chigi
05 Maggio 2011

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Data: 2011-05-08 19:31:41

LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO

CODICE RIFORMA DEL TURISMO
LE RAGIONI DEL PROVVEDIMENTO
Il testo è stato predisposto in attuazione dei principi di delega previsti
dall'articolo 14, commi 14, 15, 18 della legge 28 novembre 2005 n. 246 ed
in applicazione dei criteri di codificazione di cui all’art. 20, commi 3 e 4, 
della legge 15 marzo 1997, n. 59. Con questo strumento il governo si
propone di ricondurre a sistema una situazione normativa complessa e
frammentata. Non si tratta tuttavia di un semplice  riordino. In forza della
delega proponiamo una vera e propria riforma del settore, con l’obiettivo di
tutelare il turista, aiutare le imprese, stimolare  la riqualificazione
dell’offerta turistica nell’ottica di una maggiore  competitività del sistema
Italia nel suo complesso.

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Data: 2011-05-08 19:32:53

Il contributo del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione

DECRETO LEGGE IN MATERIA DI
“MISURE URGENTI PER LO SVILUPPO”
Il contributo del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione
Roma, 5 maggio 2011

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