salve, leggevo sul forum che è possibile per un alimentari preparare panini, ma a me il vigile lo ha contestato adducendolo al fatto che si cade nella somministrazione. non c'è un regalamento chiaro che confermi quello che lei dice così da poterglielo sbattere in faccia?
cordiali saluti e un grazie anticipato
salve, leggevo sul forum che è possibile per un alimentari preparare panini, ma a me il vigile lo ha contestato adducendolo al fatto che si cade nella somministrazione. non c'è un regalamento chiaro che confermi quello che lei dice così da poterglielo sbattere in faccia?
cordiali saluti e un grazie anticipato
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Esiste una regola d'oro: mai dare dello scemo a Mike Tyson, con il corollario: "Se possibile non sbattere in faccia le cose ad uno in divisa".
A parte gli scherzi probabilmente il vigile NON è aggiornato (ma c'è da capirlo in parte) in merito alle novità normative sulla cosiddetta SOMMINISTRAZIONE NON ASSISTITA.
Qui nel forum troverà numerosi miei interventi (usi in alto il motore di ricerca magari digitando "assistita").
In sintesi:
1) un alimentari può preparare tutti i prodotti alimentari che vuole e può venderli come vuole (può vendere panini, primi piatti, secondi piatti, cous-cous, kebab ecc...)
2) l'alimentari può anche far mangiare i clienti nel negozio organizzando tavoli e sedie purchè venda i prodotti al banco senza servirli al tavolo
3) tutto ciò è consentito dall'art. 3 del DL 223/2006
4) per farlo è sufficiente una notifica sanitaria (reg. ce 852/2004) ad integrazione dell'autorizzazione sanitaria già posseduta. La notifica ha efficacia immediata.
Gliene parli al vigile, magari facendo leggere questa risposta e le altre risposte che trova nel FORUM.
Se non lo convince valuti di procedere comunque e poi impugnerà il verbale ... sarà il giudice a decidere!!! (spriamo che non debba arrivare a tanto).
Saluti