Salve,
nella predisposizione del bando per l'assegnazione di autorizzazioni NCC è possibile assegnare un punteggio (nella valutazione dei titoli) alla residenza?
In sostanza, pur rispettando il principio della "parità di condizioni" che si evince in varie norme ritengo che nel caso specifico lo stesso resterebbe garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato. In particolare, su un massimo di 30 punti attribuibili con la valutazione dei titoli 5 punti sarebbero assegnati ai partecipanti residenti nel territorio comunale da almeno un anno. Inoltre il bando prevede anche una prova orale con un punteggio massimo assegnabile di 30 punti.
In definitiva si assegnerebbe ai partecipanti residenti un vantaggio di 5 punti su un massimo assegnabile di 60 punti (ritengo che si tratti di un semplice "vantaggio" non spropositato e che non implichi una vera e propria barriera all'accesso).
Grazie dell'aiuto e complimenti ai gestori del forum.
Salve,
nella predisposizione del bando per l'assegnazione di autorizzazioni NCC è possibile assegnare un punteggio (nella valutazione dei titoli) alla residenza?
[color=red]Assolutissimamente no!!!!!!!!!!!!! E' disposizione sicuramente contrastante con la normativa comunitaria e nazionale.[/color]
In sostanza, pur rispettando il principio della "parità di condizioni" che si evince in varie norme ritengo che nel caso specifico lo stesso resterebbe garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato. In particolare, su un massimo di 30 punti attribuibili con la valutazione dei titoli 5 punti sarebbero assegnati ai partecipanti residenti nel territorio comunale da almeno un anno. Inoltre il bando prevede anche una prova orale con un punteggio massimo assegnabile di 30 punti.
In definitiva si assegnerebbe ai partecipanti residenti un vantaggio di 5 punti su un massimo assegnabile di 60 punti (ritengo che si tratti di un semplice "vantaggio" non spropositato e che non implichi una vera e propria barriera all'accesso).
Grazie dell'aiuto e complimenti ai gestori del forum.
[color=red]Quale servizio garantirebbe la residenza?
Residenza non implica reperibilità. Se un titolare di NCC ha un determinato orario di lavoro, che ci arrivi da 100 km di distanza o risieda presso la rimessa è irrilevante.
A mio avviso la disposizione del regolamento è illegittima anche se prevede l'attribuzione di 1 punto su 100 e sconsiglio di inserirla.[/color]
In effetti si riteneva proprio che la residenza potesse essere "garanzia" di maggior presenza e comunque di migliore conoscenza del territorio e della viabilità... cose che comunque possono essere efficacemente valutate in sede di esame :)
Approfitto per altra domanda: i singoli punteggi attribuibili nella valutazione dei titoli possono non essere previsti nel Regolamento?
In effetti il Regolamento non li prevede e fa un rinvio alla legge per quanto non disciplinato. Dalla legge si evincono esclusivamente i titoli preferenziali che sono stati previsti a parità di punteggio.
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Approfitto per altra domanda: i singoli punteggi attribuibili nella valutazione dei titoli possono non essere previsti nel Regolamento?
In effetti il Regolamento non li prevede e fa un rinvio alla legge per quanto non disciplinato. Dalla legge si evincono esclusivamente i titoli preferenziali che sono stati previsti a parità di punteggio.
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La legge 21/1992 dispone:
"4. L'avere esercìto servizio di taxi in qualità di sostituto alla guida del titolare della licenza per un periodo di tempo complessivo di almeno sei mesi, ovvero essere stato dipendente di una impresa di noleggio con conducente per il medesimo periodo, costituisce titolo preferenziale ai fini del rilascio della licenza per l'esercizio del servizio di taxi o dell'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente."
Il legislatore ha previsto soli titoli preferenziali (quindi NON valutabili in termini di punteggio, ma di priorità).
Quindi a parità di condizioni due o più soggetti che hanno i medesimi requisiti sono posti in graduatoria tenuto conto dell'esistenza di detti criteri. Essere stato dipendente per 6 mesi o 20 anni determina lo stesso criterio preferenziale.
A parità di graduatoria si procede con sorteggio.
Ciò detto occorre chiedersi.
Può il Comune stabilire una serie di punteggi da assegnare sulla base di altri fattori o attribuendo punteggi graduali al criterio di preferenzialità?
Cioè posso inserire un punteggio in base ad un esame teorico o teorico/pratico, in base al curriculum, in base al fatto di essere stato dipendente per 6 mesi, 12 mesi, 18 mesi ecc.....?
Si ritiene che il Comune nel regolamento in materia possa determinare i criteri in base ai quali effettuare tali valutazioni ANCHE SENZA INDICARE i punteggi da assegnare, rimettendo al BANDO DI CONCORSO la preventiva determinazione degli stessi.
Ad esempio nel regolamento del Comune di Firenze (http://www.comune.firenze.it/comune/regolamenti/noleggio.htm) si legge:
1. Al fine di assegnare le autorizzazioni per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente, la Commissione del concorso procede alla valutazione dei seguenti titoli:
a) titolo di studio;
b) titolo che attesti la conoscenza di una lingua straniera tra le seguenti: inglese, francese, tedesco e spagnolo;
c) servizio prestato in qualità di titolare di un'impresa che gestisce il noleggio con conducente;
e) servizio prestato come conducente, in qualità di dipendente o collaboratore familiare, presso un'impresa che gestisce il noleggio con conducente o in imprese esercenti servizi di trasporto pubblico di linea;
f) altri titoli attinenti alla professione.
Il Comune di Prato (http://allegatiregolamenti.comune.prato.it/dl/20120214113318442/noleggio.pdf) invece inserisce nel regolamento i punteggi:
Al fine di assegnare le autorizzazioni per l’esercizio di noleggio con conducente, la commissione di
concorso, procede alla valutazione dei seguenti titoli:
a) La conoscenza della lingua inglese, francese, tedesca o spagnola punti 1 per ogni attestato.
b) Servizio prestato in qualità di titolare di un’impresa che gestisce il noleggio con conducente punti 1 a
semestre.
c) Servizio prestato come conducente, in qualità di dipendente ,collaboratore familiare o collaboratore
presso un’impresa che gestisce il noleggio con conducente o in imprese esercenti servizi di
trasporto pubblico punti 0,5 a semestre.
d) Requisiti ai sensi art.9 comma 1 lett. E punti 6.
e) Nel caso cui si presentino candidati aventi diritto al massimo punteggio di cui ai precedenti comma
c e d, che abbiano prestato due anni di servizio continuativo, questi siano ammessi di diritto in
graduatoria, senza necessità di prova d’esame.
f) In caso di parità di punteggio prevale in graduatoria il più anziano d’età.
g) La conoscenza delle lingue straniere può essere attestata da un diploma rilasciato da scuole
legalmente riconosciute
PERSONALMENTE SUGGERISCO DI INSERIRE NEL REGOLAMENTO I CRITERI ED I PUNTEGGI SENZA RIMETTERLI ALLA DETERMINAZIONE DEL SOLO BANDO.
Io ho un problema simile nel mio Comune e, non avendo determinato i singoli titoli da valutare in sede di Regolamento, mi domandavo se fosse possibile farlo in sede di bando; ossia non vedo difficoltà ad approvare determinati criteri di assegnazione del punteggio in sede di approvazione della determina che approva il bando, anche se in effetti mi domandavo come e se potessi valutare quei "titoli preferenziali" previsti dalla L. 21/92!!!
Io ho un problema simile nel mio Comune e, non avendo determinato i singoli titoli da valutare in sede di Regolamento, mi domandavo se fosse possibile farlo in sede di bando; ossia non vedo difficoltà ad approvare determinati criteri di assegnazione del punteggio in sede di approvazione della determina che approva il bando, anche se in effetti mi domandavo come e se potessi valutare quei "titoli preferenziali" previsti dalla L. 21/92!!!
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A parere di chi scrive sarebbe piu' opportuno provvedere ad una previa modifica del regolamento con l'inserimento dei criteri e poi approvare il bando..
MI è materialmente impossibile, purtroppo...
riferimento id:11029
MI è materialmente impossibile, purtroppo...
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Il rischio di inserire i criteri solo nel bando e' quello di un ricorso da parte dei soggetti non aggiudicatari