Un soggetto vorrebbe aprire un'attività di vendita di legna da ardere.
nel centro del paese ha un locale con destinazione commerciale
dove vorrebbe prendere le ordinazioni sup. mq. 5o circa.
La legna è invece in deposito in un'area artigianale coperta dove
andrebbe a caricarla, eventualmente tagliarla e consegnarla a destinazione.
Può trattarsi di commercio di vicinato?
oppure
Vendite effettuate presso il domicilio del consumatore?
Per vendere la legna devo avere obbligatoriamente un locale chiuso
con destinazione commerciale?
che alternative ho?
vorrei venderla direttamente dal mio deposito che si trova all'interno
di una grande struttura artigianale in disuso ma che non ha neppure
un ufficio è possibile?
Suggeritemi altre forme grazie.
Un soggetto vorrebbe aprire un'attività di vendita di legna da ardere.
nel centro del paese ha un locale con destinazione commerciale
dove vorrebbe prendere le ordinazioni sup. mq. 5o circa.
La legna è invece in deposito in un'area artigianale coperta dove
andrebbe a caricarla, eventualmente tagliarla e consegnarla a destinazione.
Può trattarsi di commercio di vicinato?
oppure
Vendite effettuate presso il domicilio del consumatore?
Per vendere la legna devo avere obbligatoriamente un locale chiuso
con destinazione commerciale?
che alternative ho?
vorrei venderla direttamente dal mio deposito che si trova all'interno
di una grande struttura artigianale in disuso ma che non ha neppure
un ufficio è possibile?
Suggeritemi altre forme grazie.
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1) nel caso di vendita presso il negozio è un normale esercizio di vicinato. la consegna sarà differita ma è irrilevante
2) per la possibilità di vendita presso l'area artigianale l'interessato può avvalersi della norma sulla possibilità di utilizzo dei 30 mq per una destinazione diversa senza fare cambio di destinazione d'uso.
NON vedo problemi