[b]Recepimento della Direttiva 123/2006/CE sui servizi nel mercato interno
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Il D.Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010, pubblicato sul S.O. n. 75 alla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2010, recepisce la Direttiva 123/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno, con la quale si è inteso fornire un contributo decisivo al processo di liberalizzazione e semplificazione del mercato dei servizi.
La Direttiva ha indicato quale suo obiettivo prioritario l’eliminazione delle barriere allo sviluppo del settore dei servizi tra Stati membri, per raggiungimento del quale prevede la semplificazione normativa e amministrativa della regolamentazione e, in particolare, delle procedure e delle formalità relative all’accesso e allo svolgimento delle attività di servizio.
Ha indicato inoltre, quale principale strumento per perseguire tale obiettivo, la necessità di limitare l’obbligo di autorizzazione preliminare alle attività di servizio – sostituendolo, tutte le volte che sia possibile, con istituti semplificati – e di prevedere requisiti per l’accesso all’attività, solo nei casi in cui tale autorizzazione e tali requisiti siano giustificati da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza, sanità pubblica o tutela dell’ambiente, in conformità e nel rispetto dei principi di non discriminazione, necessità, proporzionalità.
In attesa di rivedere la normativa, la D.G. Commercio, Turismo e Servizi, con la [b]DGR 22 dicembre 2010, n. 1062[/b], ha fornito indicazioni, anche di carattere operativo, riguardanti le materie di competenza sulle quali opera direttamente il D.Lgs. citato.