salve a tutti,
Capita con sempre maggiore frequenza che venga richiesto al SUAP un chiarimento circa la possibilità che una persona fisica che intenda realizzare casa propria (fattispecie normalmente esclusa dal procedimento SUAP), possa “delegare” un’impresa di costruzioni ad acquisire i titoli necessari, per mezzo però delle procedure SUAP, notoriamente più snelle rispetto al regime ordinario.
Viene sostenuta la tesi che un contratto notarile di appalto (o altra forma che a me può sfuggire) può soddisfare il richiesto titolo di disponibilità citato al quadro 3.3 DUAAP, concedendo di fatto all’impresa costruttrice l’accesso al SUAP anche se trattasi di edilizia residenziale ai fini della residenza stessa e non ai fini di un futuro “impianto produttivo” (facendo riferimento agli ambiti di applicazione della disciplina di Sportello Unico).
A supporto di questa posizione viene inoltre argomentato che la finalità d’impresa, in questo caso, è implicita nella realizzazione stessa del fabbricato a cura della società edile esecutrice (a prescindere dalla sua futura destinazione) e nell’indotto che questa genera con il proprio lavoro.
Potrebbe questa posizione qualificarsi come impianto produttivo così come dal comma 17 lettera c) L.R. n°3/2008?
[i]“c) per impianti produttivi: gli insediamenti relativi a tutte le attività di produzione di beni e servizi, ivi incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, [b]ogni attività imprenditoriale di edilizia residenziale[/b], [omissis]”[/i]
Ogni attività imprenditoriale di edilizia residenziale includerebbe quindi ogni attività delle ditte esecutrici al pari del soggetto proprietario?
grazie
Secondo l'interpretazione da sempre fornita dal coordinamento regionale, non conta l’esecutore materiale ma il soggetto interessato alla realizzazione dell’intervento: l’edilizia residenziale è di competenza SUAP solo quanto realizzata da e per conto di imprese operanti nel settore edile o immobiliare.
Altrimenti si potrebbe sostenere che qualsiasi intervento edilizio è di competenza SUAP, dato che l'esecutore è sempre un'impresa.
La pratica edilizia, salvo specifica regolamentazione locale, può essere presentata da un titolare di diritto reale sul bene oggetto di lavori: oltre al proprietario, infatti, la pratica può essere presentata anche dall’usufruttuario, enfiteuta ma anche locatario, comodatario o promissario acquirente, se espressamente autorizzati a tal fine dal proprietario.
In ogni caso, la ditta esecutrice dei lavori non avrà alcun diritto di godimento sul bene, e non sarà quindi legittimata a presentare la pratica presso il SUAP.
grazie Massimo! :)
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