Ciao, :)
mi è stato chiesto se un'attività agrituristica per dare alloggio ai turisti, sospendo l'attività per un anno, possa affittare l'immobile a privati.
La legge Regionale 1/2005 all'art. 43 prevede che l'imprenditore agricolo si impegna a non modificare la destinazione d'uso agricola degli edifici per 20 anni, mentre l'art. 44, sul patrimonio edilizio esistente che fa parte della azienda agricola prevede che devono mantere in produzione superfici fondiarie minime superiori a quelle previste nel piano territoriale.
Quindi mi sembra di capire che non possa praticare questa "temporaneità".
Mi potete dare una risposta in merito?
Vi ringrazio >:(
Questi casi sono sempre molto delicati. A parere mio, il rispetto dell’impegno ventennale di mantenimento ha come condizione che l’imprenditore agricolo abbia realizzato, per i fabbricati oggetto della fattispecie, interventi edilizi così come previsti dal comma 1 dell’art. 43 al fine dello svolgimento dell’attività agrituristica. Al di fuori di questi presupposti, allora è applicabile il comma 4, lett. c) dello stesso art. 43 e cioè la possibilità del cambio di destinazione d’uso con le condizioni lì previste. Sarà l’ufficio tecnico comunale a giudicare l’applicabilità delle disposizioni e poi la possibilità di presentazione della SCIA ai sensi dell’art. 58.
Detto questo è da capire se sospendere l’attività agrituristica per un anno comporta, inevitabilmente, il cambio uso verso il residenziale. L’imprenditore potrebbe sospendere l’esercizio dell’attività agrituristica fermo restando l’obbligo del rispetto della misura massima pari a 24 mesi in un triennio (vedi art. 11 LR 30/2003). Nell’anno di sospensione comunque non potrebbe procedere a locazioni a fini abitativi che sono i consueti 4+4 anni. Se l’imprenditore affitta saltuariamente a tizio o caio per vari usi, potrebbe anche non comportare un cambio d’uso
Ti ringrazio per la risposta, ma vorrei che tu mi spiegassi meglio il significato di questa frase:
"Se l’imprenditore affitta saltuariamente a tizio o caio per vari usi, potrebbe anche non comportare un cambio d’uso".
E nel caso sia possibile, come fa il comune a verificare questa saltuarietà?
grazie di nuovo