DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2013
Istituzione del Comitato interministeriale per la prevenzione e il
contrasto della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica
amministrazione. (13A01079)
(GU n.32 del 7-2-2013)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»;
Visto, in particolare, il comma 4 dell'art. 1 della predetta legge,
che demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
l'istituzione e la disciplina di un Comitato interministeriale per la
prevenzione e il contrasto della corruzione e dell'illegalita' nella
pubblica amministrazione;
Ritenuto di dover provvedere all'istituzione del predetto Comitato,
nonche' alla disciplina della sua composizione e delle sue
attribuzioni;
Decreta:
Art. 1
Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della
corruzione e dell'illegalita' nella pubblica amministrazione.
1. E' istituito il Comitato interministeriale per la prevenzione e
il contrasto della corruzione e dell'illegalita' nella pubblica
amministrazione, di seguito «Comitato».
Art. 2
Composizione
1. Il Comitato e' composto dal Presidente del Consiglio dei
Ministri, che lo presiede, dal Ministro per la pubblica
amministrazione e per la semplificazione, dal Ministro della
giustizia e dal Ministro dell'interno. In caso di assenza del
Presidente del Consiglio dei Ministri, il Comitato e' presieduto dal
Ministro per la pubblica amministrazione e per la semplificazione.
2. Alle riunioni del Comitato partecipa il Sottosegretario di Stato
alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di Segretario
del Consiglio dei Ministri.
3. Su invito del Presidente, possono essere chiamati a partecipare
alle riunioni del Comitato i Ministri non appartenenti al Comitato
stesso, il Primo Presidente e il Procuratore Generale della
Repubblica presso la Corte di cassazione, il Presidente del Consiglio
di Stato, il Presidente ed il Procuratore Generale della Corte dei
conti, il Procuratore Nazionale Antimafia, il Segretario Generale
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Capo del Dipartimento
della funzione pubblica e, in relazione agli argomenti all'ordine del
giorno, i dirigenti pubblici, i vertici di istituzioni ed enti
pubblici, i rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei
Comuni.
Art. 3
Competenze
1. Il Comitato elabora e adotta le linee di indirizzo di cui
all'art. 1, comma 4, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
2. La Segreteria del Comitato e' assicurata dalle strutture del
Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri.
Il presente decreto e' inviato ai competenti organi di controllo e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2013
Il Presidente: Monti