Caro Marco ti chiedo un consiglio su una denuncia di abuso edilizio fatta il 29 giugno 2012; nella mia propietà avendo un giardino d'avanti casa ho pensato bene di realizzare un garage interrato con tutte le autorizzazioni del caso (comunali, forestale etc etc) , però un vicino nonostante fossimo in stretta parentela (ZIO, NIPOTE) e nonostante gli avessi prospettato la mia intenzione di realizzare questo manufatto va dal comando dei vigili urbani e fa una denuncia per probabile abuso edilizio, dopo 2 giorni si presenta il tecnico comunale con il vigile fanno le misurazioni e si evince una piccola difformità sanabile con un periodo di blocco lavoro di 3 mesi + € 580,00 di sanzione. Il tecnico mi fece vedere copia di chi mi aveva denunciato e qui rimasi molto deluso da mio zio e da tutti i miei cugini, mi ricordai che adiacente a casa mia aveva un terreno con dentro 2 manufatti in lamiera uno dei quali era adibito a casetta di montagna con tanto di acqua forno a legna e gruppo elettrogeno di circa 50 mq, però il tutto senza autorizzazione il classico immobile fantasma; ho pensato di ricambiargli il piacere il 29 giugno 2012, innanzi tutto il tecnico e il vigile sono intervenuti dopo quasi 2 mesi poi le cose sono finite così senza l'emissione dell'ordine di ripristino mi sono recato a ottobre dal responsabile comunale per l'edilizia per chiedere chiarimenti lui mi ha risposto: "AHH ma non avete trovato un accordo". A questo punto gli anticipai verbalmente la mia intenzione di rifare un'altra denuncia con la minaccia di denunciare anche il comune per abuso in atti d'ufficio. dopo 20 giorni recandomi dallo stesso tecnico mi fece vedere che gli aveva inviato a mio zio e alla procura della repubblica l'ordinanza di ripristino entro 90 giorni pena l'acquisizione nel patrimonio comunale dei manufatti abusivi e non condonabili. Sono trascorsi ormai i 90 giorni vado di nuovo su dal responsabile e gli chiedo come mai i 2 manufatti stavano ancora lì lui mi ha dato un'altra delle sue risposte : io non ho avuto nessuna comunicazione da tuo zio, quindi sarà il giudice che deciderà io tra i vostri problemi non ci voglio entrare. Il mio quesito è il seguente: e vero che il comune ha le mani legate e deve aspettare l'ordine del giudice oppure ha l'obbligo trascorso i 90 giorni di intervenire autonomamente a far rispettare la legge? Cosa potrei fare in merito? ciao aspetto tue notizie,
riferimento id:10583Sono due procedimenti paralleli, il reesponsabile dell'ufficio tecnico DEVE provvedre alla demolizione previa acqusizione dell'area di sedime (registrazione del verbale di inottemperanza della demolizione),mentre la procurasegue il suo iter,quando ci sara' sentenza il giudiceapplichera' la demoizione senon gia' eseguitaamministrativamente. Ti possoconsigliare di scrivere due righe alla procuranei confronti del tecnicocomunale.
riferimento id:10583
Caro Marco ti chiedo un consiglio su una denuncia di abuso edilizio fatta il 29 giugno 2012; nella mia propietà avendo un giardino d'avanti casa ho pensato bene di realizzare un garage interrato con tutte le autorizzazioni del caso (comunali, forestale etc etc) , però un vicino nonostante fossimo in stretta parentela (ZIO, NIPOTE) e nonostante gli avessi prospettato la mia intenzione di realizzare questo manufatto va dal comando dei vigili urbani e fa una denuncia per probabile abuso edilizio, dopo 2 giorni si presenta il tecnico comunale con il vigile fanno le misurazioni e si evince una piccola difformità sanabile con un periodo di blocco lavoro di 3 mesi + € 580,00 di sanzione. Il tecnico mi fece vedere copia di chi mi aveva denunciato e qui rimasi molto deluso da mio zio e da tutti i miei cugini, mi ricordai che adiacente a casa mia aveva un terreno con dentro 2 manufatti in lamiera uno dei quali era adibito a casetta di montagna con tanto di acqua forno a legna e gruppo elettrogeno di circa 50 mq, però il tutto senza autorizzazione il classico immobile fantasma; ho pensato di ricambiargli il piacere il 29 giugno 2012, innanzi tutto il tecnico e il vigile sono intervenuti dopo quasi 2 mesi poi le cose sono finite così senza l'emissione dell'ordine di ripristino mi sono recato a ottobre dal responsabile comunale per l'edilizia per chiedere chiarimenti lui mi ha risposto: "AHH ma non avete trovato un accordo". A questo punto gli anticipai verbalmente la mia intenzione di rifare un'altra denuncia con la minaccia di denunciare anche il comune per abuso in atti d'ufficio. dopo 20 giorni recandomi dallo stesso tecnico mi fece vedere che gli aveva inviato a mio zio e alla procura della repubblica l'ordinanza di ripristino entro 90 giorni pena l'acquisizione nel patrimonio comunale dei manufatti abusivi e non condonabili. Sono trascorsi ormai i 90 giorni vado di nuovo su dal responsabile e gli chiedo come mai i 2 manufatti stavano ancora lì lui mi ha dato un'altra delle sue risposte : io non ho avuto nessuna comunicazione da tuo zio, quindi sarà il giudice che deciderà io tra i vostri problemi non ci voglio entrare. Il mio quesito è il seguente: e vero che il comune ha le mani legate e deve aspettare l'ordine del giudice oppure ha l'obbligo trascorso i 90 giorni di intervenire autonomamente a far rispettare la legge? Cosa potrei fare in merito? ciao aspetto tue notizie,
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Vista la situazione e le implicazioni amministrative, civili e PENALI suggerisco di farsi assistere da un avvocato di fiducia anche al fine di verificare lo stato di attuazione.
Il Comune DEVE portare avanti i provvedimenti di demolizione ed acquisizione d'ufficio ma non è escluso che si via:
a) richiesta di sanatoria
b) ricorso al TAR
c) entrambe
In questi casi l'ordinanza di demolizione è sospesa (nel caso b con intervento del giudice) e spesso se ne riparla dopo anni.
Grazie a tutti per l'aiuto tempestivo ;D ;per quando riguarda la sospensione del TAR il responsabile comunale ha confermato che per questa pratica , dalla notifica(oltre 100 gg fa) ad oggi non ha avuto nessuna notizia in merito.
P.S.:La sospensione dell' ordinanza non deve essere dal giudice al comune entro i 90 gg?
Grazie ancora:Michele
Grazie a tutti per l'aiuto tempestivo ;D ;per quando riguarda la sospensione del TAR il responsabile comunale ha confermato che per questa pratica , dalla notifica(oltre 100 gg fa) ad oggi non ha avuto nessuna notizia in merito.
P.S.:La sospensione dell' ordinanza non deve essere dal giudice al comune entro i 90 gg?
Grazie ancora:Michele
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Il provvedimento di sospensiva del TAR può giungere anche molto dopo.
grazie ancora dei consigli, però non capisco, se il comune entro 90 giorni non riceve nessuna notizia, ne di sanatoria,(perchè non ci sono i requisiti delle distanze dalle altre propietà vicine e poi è una zona rossa ed è stato costruito dopo l'80 quindi esonerato dagli immobili antecedenti al' 67) ne dal titolare che gli faccia presente di un fantomatico ricorso al tar, resta probabilmente all'ufficio tecnico la presunzione che l' ordinanza di ripristino dei luoghi dato che è stata recapitata anche alla procura, sia quest'ultima ormai a dover affrontare questo problema con i propri giudici. a questo punto non so proprio a quale ufficio bussare, non so neanche a chi chiedere in procura grazie per il tempo che mi concedete buona notte a tutti
riferimento id:10583
grazie ancora dei consigli, però non capisco, se il comune entro 90 giorni non riceve nessuna notizia, ne di sanatoria,(perchè non ci sono i requisiti delle distanze dalle altre propietà vicine e poi è una zona rossa ed è stato costruito dopo l'80 quindi esonerato dagli immobili antecedenti al' 67) ne dal titolare che gli faccia presente di un fantomatico ricorso al tar, resta probabilmente all'ufficio tecnico la presunzione che l' ordinanza di ripristino dei luoghi dato che è stata recapitata anche alla procura, sia quest'ultima ormai a dover affrontare questo problema con i propri giudici. a questo punto non so proprio a quale ufficio bussare, non so neanche a chi chiedere in procura grazie per il tempo che mi concedete buona notte a tutti
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Una volta coinvolta la Procura LE SCONSIGLIO di sollecitare ulteriormente in modo "pressante".
Se vuole può fare richiesta di accesso ai documenti amministrativi, anche una volta alla settimana, e se non ha informazioni scrivere una volta al mese alla Procura. Ma non le consiglio un atteggiamento troppo assillante una volta che le autorità competenti sono state coinvolte.
Salve a tutti, volevo tenervi aggiornati sull'ulteriore passo che ho fatto: ho chiesto appuntamento col sindaco, così dopo ulteriori 30 gg mi ha finalmente ricevuto nel suo lussuosissimo studio e gli ho mostrate le due denunce e ho chiesto dopo quanto tempo mi avrebbe fatto sapere( parliamo di giovedì 14 marzo 2013) e mi ha assicurato( con l'aria di Cetto la Qualunque) entro 15 gg se sono di lamiere verranno demolite e ha voluto trattenere anche le copie delle denunce. Sicuramente aspetterò invano però fra 30 gg gli farò richiesta per iscritto di chiarimenti su questa loro mancanza e pretenderò una risposta sempre per iscritto, vi terrò informati, nell'attesa sono ben accetti altri consigli, ciao a tutti a presto.
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