buondì....finora ho sempre interpretato l'attività di affittacamere come "affitto di una camera"...appunto....con/o senza bagno privato, ora però mi è stata presentata una scia per b&b professionale che mi fa venire dubbi: il titolare per camera non intende singoli vani ubicati nello stesso appartamento ma n.3 bilocali, posti all'interno dello stesso immobile e composti ciascuno da camera, bagno privato e altro vano non ben definito, ad ogni bilocale si accede da un corridoio...Di sicuro va specificata la natura del vano non definito, in quanto non può essere un soggiorno cucina, ma nel caso in cui sia adibito a camera o soggiorno senza angolo cottura, può cmq andar bene? e in tal caso, i letti potrebbero essere posti in entrambe i vani restando nel tetto massimo di 12 P.L. ?
riferimento id:10559
buondì....finora ho sempre interpretato l'attività di affittacamere come "affitto di una camera"...appunto....con/o senza bagno privato, ora però mi è stata presentata una scia per b&b professionale che mi fa venire dubbi: il titolare per camera non intende singoli vani ubicati nello stesso appartamento ma n.3 bilocali, posti all'interno dello stesso immobile e composti ciascuno da camera, bagno privato e altro vano non ben definito, ad ogni bilocale si accede da un corridoio...Di sicuro va specificata la natura del vano non definito, in quanto non può essere un soggiorno cucina, ma nel caso in cui sia adibito a camera o soggiorno senza angolo cottura, può cmq andar bene? e in tal caso, i letti potrebbero essere posti in entrambe i vani restando nel tetto massimo di 12 P.L. ?
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Per svolgere l'attività di B&B si può usare al massimo UN APPARTAMENTO. All'interno dell'appartamento possono esservi spazi autonomi con propria cucina, bagno ecc.... oppure camere con servizi comuni di bagno, cucina ecc...
Fondamentale è che dal punto di vista edilizio l'appartamento sia UNO che vi siano complessivamente i requisiti della civile abitazione.
Da quanto descritto la soluzione prospettata sembra fattibile